Verona-Lazio 4-1: Simeone travolge Sarri con un poker, Immobile non basta

Brutta prestazione dei biancocelesti: già nel primo tempo il Cholito segna al 30' e al 36'. Nella ripresa Ciro accorcia le distanze e Milinkovic colpisce la traversa, ma poi arrivano gli altri due gol dello scatenato attaccante argentino
Verona-Lazio 4-1: Simeone travolge Sarri con un poker, Immobile non basta© Getty Images
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Brutta prestazione della Lazio di Sarri in trasferta a Verona: al Bentegodi i biancocelesti non sono mai padroni del gioco e vengono travolti dal primo poker personale di Simeone, figlio del grande ex Diego. Le cose si mettono male già dal primo tempo: l'attaccante argentino rivitalizzato da Tudor punisce gli impalpabili ospiti al 30' e al 36'. Immobile riapre la partita ad inizio secondo tempo e prova a trascinare la squadra verso la rimonta, ma il tris di Simeone al 62' risulta decisivo e rende vano il forcing finale della Lazio che colpisce anche una traversa con Milinkovic. Nel recupero la beffa finale del quarto gol, realizzato ancora una volta dal Cholito, sancisce un pesante ko per Sarri che resta a 14 punti in classifica. Esultano invece i padroni di casa che salgono a quota 11.

Barak e Ilic ci provano, Simeone ci riesce: Lazio assente e sotto di due gol

Partita viva fin dai primi minuti. All'8' Milinkovic, in corsa verso la porta avversaria, viene steso da Miguel Veloso: l'arbitro ammonisce quest'ultimo e assegna il calcio di punizione tra le proteste dei biancocelesti che reclamavano l'espulsione. I padroni di casa sono pericolosissimi con Barak Ilic che hanno più di una occasione a testa, ma non riescono a trovare la porta o a sorprendere Reina. La tenacia del Verona viene ripagata al 30' quando Simeone, servito da Caprari, spacca la difesa biancoceleste e scarica in rete a tu per tu con il portiere. Dopo l'1-0 il copione non cambia, è sempre la squadra di Tudor a fare la partita. Non stupisce, quindi gli spettatori il raddoppio e la doppietta di Simeone al 36': l'ex Cagliari firma il 2-0 piazzando da fuori area il pallone dove è impossibile per Reina arrivare. Prima dell'intervallo da segnalare soltanto l'ammonizione di Patric e l'ingresso in campo di Ceccherini che rileva l'infortunato Casale.

Immobile accorcia le distanze, ma Simeone è scatenato e ne fa quattro

Il secondo tempo inizia nel migliore dei modi per la Lazio, che torna subito in partita: ad accorciare le distanze è Immobile al 46', con la evidente complicità del portiere avversario Montipò, autore di un brutto errore. Subito dopo una occasione per parte: prima Simeone cerca la tripletta e poi Felipe Anderson prova il diagonale. Sarri opta per un doppio cambio: Luis Alberto e Lazzari prendono il posto dell'ammonito Akpa-Akpro e Hysaj. I sogni di rimonta biancocelesti svaniscono al 62': Simeone viene liberato in area da un filtrante del solito Caprari e poi incrocia alle spalle di Reina, firmando il tris del Verona che coincide con quello personale. Dopo il 3-1 girandola di cambi: dentro Cataldi, Raul Moro, Tameze e Sutalo per Lucas Leiva, Pedro, Veloso e Sutalo. Al 67' Ceccherini spende un fallo da cartellino giallo per bloccare una ripartenza di Lazzari. Dal 70' la Lazio aumenta il ritmo nella speranza di recuperare i due gol di scarto, ma due parate di Montipò e una traversa colpita da Milinkovic rendono l'impresa sempre più difficile. E al 79' Reina deve volare sul palo più lontano per deviare in angolo la temibile conclusione di Lazovic. È proprio quest'ultimo a lasciare il campo insieme ad Ilic per far posto a Magnani e Hongla. Nel corso dei cinque minuti di recupero Montipò chiude la porta anche a Lazzari, facendo capire che non è proprio giornata. Al 92' l'ultima beffa, ovvero il quarto gol del Cholito che cala il poker personale sul prato verde del Bentegodi.

VERONA-LAZIO 4-1: STATISTICHE E TABELLINO


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