Venezia-Inter 0-2: decidono Calhanoglu e Lautaro Martinez

Inzaghi si porta momentaneamente a -1 da Napoli e Milan. Dzeko resta a secco, sabato torna all'Olimpico per la sfida con la Roma di Mourinho
Venezia-Inter 0-2: decidono Calhanoglu e Lautaro Martinez© LAPRESSE
Valerio Minutiello
4 min

L'Inter si rifà sotto. Con il bolide di Calhanoglu e il rigore di Lautaro all'ultimo respiro a Venezia, la squadra di Inzaghi si porta almeno per una notte a -1 dalla vetta, occupata da Milan e Napoli. Una vittoria importantissima e sofferta, forse più del previsto, per i nerazzurri che staccano l'Atalanta al terzo posto. Inzaghi non fa tanto turnover. In attacco sceglie Dzeko accanto a Correa, con Lautaro in panchina. Dietro c'è Dimarco e non Ranocchia. A centrocampo tocca ancora a Barella, che non riposa nemmeno stavolta.

Vittoria importante per Inzaghi

L'Inter non ha brillato, ma ha portato a casa tre punti pesanti. Dopo il turno infrasettimanale con lo Spezia, Inzaghi affronterà la Roma di Mou sabato prossimo all'Olimpico: è un bivio fondamentale della stagione. Sarà un grande ritorno per Dzeko, da vedere come sarà accolto dai tifosi giallorossi. Il bosniaco contro il Venezia è rimasto a secco. Zanetti si ferma dopo due vittorie consecutive, ma esce dal campo a testa alta e tra gli applausi dei suoi tifosi. È rimasto in partita fino alla fine e non può avere rimpianti.

Calhanoglu la sblocca

L’Inter parte bene, si piazza stabilmente nella trequarti del Venezia, e impegna Romero in un paio di occasioni. Sembra riuscire ad arrivare in porta con relativa facilità, con i padroni di casa in affanno. Dopo un avvio difficile però, la squadra di Zanetti si compatta bene, e i nerazzurri non riescono più a sfondare il muro. Per sbrogliare la matassa serve una magia di Calhanoglu al 34': un tiro teso e angolato che beffa Romero da 20 metri. È il terzo gol consecutivo segnato dal centrocampista turco in questo campionato, già a quota 4, tanti quanti quelli realizzati nella passata stagione. Handanovic, spettatore per quasi un tempo, al 39’ deve compiere una grande parata per salvare sul primo tiro, pericolosissimo, del Venezia: una botta dai 30 metri di Aramu indirizzata vicina all’incrocio dei pali.

Lautaro la chiude su rigore nel recupero

In avvio di ripresa Aramu ci riprova da fuori, e anche questa volta va vicino al gol. La risposta dell’Inter arriva con Dzeko, che al 54’ impegna Romero in due tempi con un destro dal limite. Nell'ultima mezz'ora il Venezia deve per forza osare di più e concedere spazi in contropiede, l'Inter però butta via un paio di occasioni per chiuderla e tiene la partita pericolosamente in bilico fino alla fine. Merito anche di Romero, che si fa trovare sempre pronto quando serve, e alla fine sarà uno dei migliori in campo. Al 69' ancora Dzeko spreca una chance per raddoppiare. Al 95', con la partita praticamente finita, l'arbitro Marinelli sembra infastidito quando viene chiamato al Var per un presunto fallo di mano di Haps, e assegna il rigore all'Inter dopo essersi avvicinato al monitor per una manciata di secondi. Dal dischetto Lautaro mette il sigillo a una vittoria che ormai era in tasca.

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