Lazio-Napoli 1-2: Insigne e Fabian Ruiz riportano Spalletti al primo posto

Incredibile all'Olimpico: la squadra di Sarri gioca meglio ma spreca troppo, poi viene colpita a metà ripresa. Prima del 90' il pareggio di Pedro, all'ultimo secondo il gol vittoria del centrocampista spagnolo
Lazio-Napoli 1-2: Insigne e Fabian Ruiz riportano Spalletti al primo posto© FOTO MOSCA
Pasquale Salvione
5 min

Un gol che può essere la svolta della stagione, una notte che può regalare al Napoli un rush finale incandescente: Fabian Ruiz ha firmato il colpo all’Olimpico al 94’ e ha fatto impazzire di gioia Spalletti, corso ad esultare insieme alla sua squadra sotto al settore ospiti. Una vittoria che riporta gli azzurri al primo posto in classifica e ha il sapore della beffa per la Lazio, colpita da Insigne a metà ripresa e poi capace di pareggiare con una magia di Pedro poco prima del 90’. In pieno recupero poi il ricamo di sinistro del centrocampista spagnolo, il suo sesto centro in campionato che ora rilancia prepotentemente il Napoli nella lotta scudetto, proprio nella settimana che lo porterà alla supersfida con il Milan di domenica prossima.

Una grande Lazio non basta

La Lazio esce dal campo con l’amaro in bocca, ha perso una partita che ha giocato a lungo molto meglio del Napoli e in cui ha avuto la colpa di non concretizzare le numerose palle gol create, anche perché si è trovata di fronte un Ospina che alla fine è risultato uno dei migliori in campo. La squadra di Spalletti, almeno nella prima ora, ha sofferto molto la capacità di palleggio dei biancocelesti, ha faticato a costruire gioco ed è stata spesso presa d’infilata. L’ingresso in campo di Elmas al posto del deludente Zielinski ha poi dato un’improvvisa vivacità agli azzurri, capaci di trovare il vantaggio con Insigne e poi bravissimi a firmare l’impresa a pochi secondi dalla fine.

Sarri, quante occasioni sprecate!

La Lazio ha iniziato meglio, con grande qualità, con un pressing altissimo capace di soffocare l’avvio dell’azione del Napoli che ha consentito di recuperare sempre palla alta. Un atteggiamento che ha regalato occasioni a ripetizione: quattro volte Immobile, una volta Luis Alberto e Milinkovic. A volte è mancata la precisione, in altre ci si è messo un super Ospina. Il Napoli ha fatto poco, ci ha provato con Osimhen, Insigne e Zielinski senza grande convinzione.

Fabian Ruiz, un gol che fa sognare

Felipe Anderson  (fra i più vivaci insieme con Zaccagni) e Immobile hanno ancora chiamato agli straordinari Ospina a inizio ripresa. La mossa di Spalletti (dentro Elmas al posto del deludente Zielinski) ha poi dato una svolta alla partita del Napoli, che quasi d’incanto ha ritrovato un po’ di brillantezza. Un rasoterra dal limite di Insigne ha sbloccato il risultato, ridando morale e convinzione al Napoli. Allo stesso capitano azzurro è stato annullato poco dopo il raddoppio (netto fuorigioco), mentre Politano si è divorato il secondo gol in maniera clamorosa. Con Hysaj, Acerbi, Basic e soprattutto con Pedro, Sarri ha indovinato i cambi: lo spagnolo ha prima costretto a un’altra super parata Ospina, poi ha firmato il pareggio con un eurogol al volo dal limite. Spalletti si è giocato le carte Lobotka e Ounas, ma alla fine è stato premiato da uno che era stato in ombra tutta la partita: Fabian Ruiz, al minuto 94, ha disegnato un’altra delle sue magiche traiettorie di sinistro dal limite, imparabile per Strakosha. Una beffa per la Lazio, una gioia incredibile per il Napoli.

Lazio-Napoli 1-2: tabellino e statistiche

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