Sampdoria-Juve 0-0: Allegri frena ed è già costretto a inseguire

Non basta il debutto da titolare di Kostic ai bianconeri, fermati sul pari a Marassi: due legni per i doriani e gol annullato a Rabiot, Vlahovic e compagni scivolano a -2 dalla vetta
Sampdoria-Juve 0-0: Allegri frena ed è già costretto a inseguire© Getty Images
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GENOVA - Senza Pogba e Di Maria non basta Kostic alla Juve per bissare il successo ottenuto all'esordio contro il Sassuolo. Alla prima trasferta della stagione la squadra di Massimiliano Allegri frena, fermata sullo 0-0 dalla Sampdoria di Marco Giampaolo che recrimina per i due legni colpiti e un'occasionissima non sfruttata da Quagliarella nel finale, ma può consolarsi con il primo punto del suo campionato. Il pari non può invece accontentare Allegri, che dopo due giornate è già costretto a inseguire le battistrada (a -2 da Napoli, Inter e Roma). Gioco ancora poco convicente per i bianconeri (un gol annullato a Rabiot nella ripresa e una paratona di Audero su Kostic nel recupero), incapaci di rifornire un Vlahovic rimasto troppo isolato e lasciato praticamente in balia dei difensori liguri. 

Sampdoria-Juve 0-0: statistiche e tabellino

Prima da titolare per Kostic

Con Di Maria in infermeria a fare compagnia ai vari Chiesa, Pogba e Szczesny (oltre a Kaio Jorge e Aké) tra i bianconeri arriva il momento del debutto da titolare per Kostic, schierato a sinistra del tridente completato da Vlahovic e Cuadrado (per l'occasione capitano). Tra i pali tocca ancora a Perin mentre in difesa Rugani vince il ballottaggio con Gatti per sostituire Bonucci (recuperato ma in panchina) al fianco di Bremer. I terzini sono Danilo e  Alex Sandro, Locatelli il regista spalleggiato da McKennie e Rabiot, schierato titolare da Allegri dopo il debutto saltato per squalifica e la trattativa sfumata con lo United. Sul fronte doriano invece Giampaolo conferma il suo 4-1-4-1 e gli stessi undici battuti dall'Atalanta all'esordio (sempre a Marassi): Vieira davanti alla difesa e Caputo unica punta (altra panchina per Quagliarella), con Leris e Djuricic sulle fasce.

Vlahovic troppo isolato

Si parte e c'è subito un brivido per la Juve, salvata al 6' da Perin: Sabiri verticalizza per Leris (tra gli ex della partita), Bremer 'buca' l'intervento e serve una grande parata del vice Szczesny per deviare sulla traversa la palla calciata dall'esterno blucerchiato. Non è da meno il collega Audero, che al 15' si oppone al destro di un Cuadrado forse troppo egoista e rimproverato da Vlahovic, smarcato in area di rigore nell'attesa vana del passaggio. Il centravanti serbo prende invece la palla al 18' ma lo fa nella sua area, scheggiando il palo e e rischiando l'autorete per anticipare Caputo sul corner di Sabiri. La Sampdoria tiene il pallino del gioco mentre la Juve si affida agli spunti dei singoli, come al 23' quando Kostic rientra sul destro per calciare dal limite ed è reattivo Audero ad alzare sopra la traversa la palla deviata con la schiena da Ferrari. Il portiere di casa (altro ex bianconero) è attento anche sul tentativo di Rabiot, servito da Kostic. Dopo i due gialli rimediati dal doriano Djuricic e dal bianconero Alex Sandro si chiude così un primo tempo in cui Vlahovic ha toccato appena tre palloni: il calcio d'inizio e un passaggio sulla trequarti oltre a quello del quasi autogol.

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Gol annullato a Rabiot

La soluzione di Allegri per garantire più rifornimenti al suo centravanti è De Sciglio, che rientra in campo dagli spogliatoi al posto di Alex Sandro per dare più spinta sulla sinistra. E al 51' arriva la prima conclusione di Vlahovic, che manca però lo specchio con il sinistro come succede sull'altro fronte poco dopo a Leris, servito ancora da Sabiri (55'). Nella Juve arriva intanto il turno di Miretti (fuori McKennie al 62') ed è proprio il nuovo entrato a rubare palla a Rincon per lanciare Vlahovic, che sterza su Colley e manda in gol Rabiot al 65': l'esultanza bianconera dura però pochi secondi perché la rete viene annullata dopo il check del Var (fuorigioco del serbo). Le prima mosse di Giampaolo sono Verre per Rincon (68') e poi Murru e Villar al posto di Augello e Djuricic (73'). Allegri risponde gettando nella mischia Kean (fuori Cuadrado e fascia al braccio di Danilo al 77') e il tecnico di casa si gioca allora gli ultimi cambi: dentro Quagliarella e Depaoli al posto Caputo e Vieira (78'). E dopo l'ingresso nella Juve dell'ex genoano Rovella (al posto di Locatelli) è proprio Quagliarella a sfiorare (su assist di Verre) il gol dell'ex nel finale: palla a fil di palo (89'). Si entra nel recupero ed è la Juve ad andare a un passo dal colpaccio, con Audero che nega però la gioia del primo gol in bianconero a Kostic, ben servito da Kean. È l'ultima emozione a Marassi: finisce 0-0 con la Sampdoria che può festeggiare il primo punto del suo campionato e la Juve che frena dopo due giornate già costretta a inseguire Napoli, Inter e Roma.

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