ROMA - Non c'è la lite con José Mourinho alla base della dismissione dell'arbitro Marco Serra. Ad assicurarlo è Gianluca Rocchi: "L'avvicendamento di Serra è stato esclusivamente per motivi tecnici", ha spiegato il designatore della Can durante la conferenza stampa in cui sono state svelate le nomine degli organi tecnici nazionali dell'Aia.
Rocchi svela il futuro di Serra dopo la dismissione
"La scelta non è dipesa dalla lite con Mourinho - ha ribadito Rocchi -. Anche se avesse commesso un errore e glielo abbiamo detto che non è stato al 100% in quella circostanza, lui poi è rimasto a casa qualche settimana e ha avuto un procedimento che si è poi concluso. La prossima stagione comunque farà il Var perché ha dato disponibilità. Mi auguro che questo caso sia chiuso".
Rocchi garantisce: "Nessun problema con la Roma"
A chi gli ha domandato se qualche arbitro gli abbia chiesto di non arbitrare la Roma, il deseignatore ha risposto così: "Se uno dei nostri arbitri avesse problemi ad arbitrare la Roma probabilmente gli chiederemmo di fare un altro mestiere. Escludo nel modo più totale che mi sia stata fatta una richiesta del genere. Non esiste un problema personale né con la Roma né con altri allenatori e società. Noi, però, chiederemo educazione - ha concluso Rocchi -. Non si può vedere una partita con trenta persone a bordo campo a fare un caos pazzesco". Oltre Serra, dalla Can sono stati dismessi anche Matteo Gariglio, Francesco Meraviglia, Giampiero Miele e Daniele Paterna.