Juve-Lazio, le pagelle: Vlahovic una furia, Immobile e Casale i peggiori

Ecco le pagelle dei migliori e dei peggiori della partita Juventus-Lazio vinta per 3-1 dagli uomini di Allegri grazie ad una grande doppietta di Vlahovic. 

I migliori della Juve

Allegri (all.) 7

Juve cattiva e spietata: con quei due davanti e il muro alzato in difesa, 10 punti in 4 giornate, vittoria mai in discussione, forse è legittimo non pensare solo alla zona Champions.

Vlahovic 8

Due gol di destro, non è il suo piede, e sono quattro da inizio campionato. Colpisce per condizione fisica (ritrovata) e cattiveria: il primo lo realizza di opportunismo, il secondo mettendo giù la palla di petto e indovinando l’angolo lontano. Appena può, inquadra la porta.

McKennie 7,5

L’americano entra nei tre gol della Juve: sul primo recupera palla (dentro o fuori?) con ostinazione, sul secondo è lucidissimo nel triangolo con Miretti, sul terzo ha il merito di alzare lo sguardo e indovinare subito il lancio per Vlahovic.

Chiesa 7

Si cura e si ferma appena avverte un dolorino, è qualcosa di psicologico e non solo muscolare dopo un rientro faticosissimo dall’intervento al ginocchio. Lo stop in Nazionale, con la Juve timbra il cartellino e si conferma decisivo. Non entra nel gioco come a Empoli, ma realizza un altro gol pesantissimo, il terzo del suo campionato.

I peggiori della Juve

Cambiaso (14’ st) 5,5

Non entra benissimo. Perde palla, disturbato da Kamada, in occasione del gol di Luis Alberto.

Kostic 6

Resta a guardia, quasi da terzino sinistro, per non concedere profondità e scatto a Felipe.

Miretti 6

Soffrire Luis Alberto è normale, ma sta crescendo in personalità e cattiveria, becca un cartellino e poi resta sul filo. Sostituzione prudenziale

I migliori della Lazio

Luis Alberto 7

Gioca da solo o quasi. Corre e ricama, crea 7 occasioni, tocca 100 palloni, realizza con un destro a giro il gol dell’illusione. Mago di lusso, uno spreco dentro questa Lazio così povera di idee e di spirito.

Provedel 6,5

Tre gol senza responsabilità evidenti, ha il merito di evitarne altri due (su Rabiot e Kostic) evitando un passivo umiliante nelle dimensioni.

Kamada 5,5

Bruttissimo primo tempo, al netto del sinistro deviato da Szczesny. E’ leggero e inadeguato in quella posizione. Si rianima dopo l’intervallo, guadagnando la palla che permette a Luis Alberto di segnare.

I peggiori della Lazio

Casale 4

Si deve svegliare, forse fatica a prendere la condizione a settembre, ma non è reattivo. E’ in chiaro ritardo sui due gol di Vlahovic, non oppone resistenza, quasi non ci fosse.

Sarri 5

Il primo gol di Vlahovic vale solo in parte come attenuante. La Lazio tiene palla, ma non incide, crea poco rispetto al volume di gioco prodotto, sembra fragile e scoperta nella fase difensiva. Concede gol e occasioni con troppa facilità.

Felipe Anderson 5

Sino all’intervallo fa lo spettatore, appena meglio nel secondo tempo. Non inquadra lo specchio, riesce a scappare un paio di volte. Sarri ha bisogno di altro.

Immobile 5

Bremer lo cancella. Mai nel gioco, mai pericoloso.