Retegui risponde a Martegani, poi è colpito da un oggetto
Mini rivoluzione tra i campani che passano alla difesa a quattro con Pierozzi inizialmente preferito al neo arrivato Zanoli. Titolare invece l'altro nuovo arrivato Basic, spalla di Maggiore in mediana mentre l'imprescindibile Candreva viene schierato con il giovane Martegani e Tchaouna tra i trequartisti a sostegno di Simy. Difesa a tre invece per i liguri, che in emergenza e senza lo squalificato De Winter si affidano a Vogliacco, Bani e Vasquez per proteggere il portiere Martinez. Torna dal 1' Frendrup, esordio per Spence in fascia mentre davanti trova continuità Retegui in coppia con Gudmundsson. A partire meglio è la Salernitana che dopo nemmeno due minuti sblocca la gara: Candreva premia la sovrapposizione di Bradaric, cross arretrato in area rossoblù e conclusione vincente di Martegani che calcia di prima e insacca. Il vantaggio dei granata dura però poco, perché al 13' il Genoa pareggia: capitan Badelj innesca Retegui, stop orientato e sinistro potentissimo che 'fulimina' Ochoa. Un gol pesante per l'attaccante italo-argentino della Nazionale, che non segnava in A dal 28 settembre e viene poi bersagliato da un lancio di oggetti e colpito da uno di questi durante la sua esultanza. Nessuna conseguenza grave per fortuna e il gioco riprende, con la Salernitana che ricomincia ad attaccare senza però ritrovare il gol: sfiora solamente il palo Candreva al 24', poi è invece bravo il portiere rossoblù Martinez a sbarrare la strada in uscita a Simy (32') e salvare sul colpo di testa di Maggiore in chiusura di primo tempo (45+2').