Gudmundsson sorpassa su rigore, la traversa ferma Candreva
Si va negli spogliatoi sull'1-1 e al rientro in campo non ci sono cambi, con il Genoa che sembra però avere un approccio migliore rispetto a quello mostrato nel primo tempo. Un atteggiamento che paga dopo una decina di minuti quando Lovato, nel tentativo di anticipare Retegui in area, liscia di testa il pallone che gli finisce sul braccio largo: Orsato assegna il rigore e l'attaccante della Nazionale prova a calciarlo, ma Gudmundsson gli strappa la palla dalle mani e va lui a trasformarlo. La Salernitana reagisce, Bani si prende il giallo per un fallo su Simy al limite dell'area e Candreva ha così una chance su punizione: potentissimo il collo-esterno del capitano granata ma la palla va sbattere sulla traversa (62'). A fare la prima mossa è Pippo Inzaghi, che inserisce prima Kastanos (al posto di Basic al 69') e poi Zanoli e Ikwuemesi (fuori Tchaouna e Lovato al 76'), mentre Gilardino si affida a Thorsby (dentro al 71' al posto dell'ammonito Vogliacco). Nel finale c'è spazio anche per Legowski e Daniliuc nella Salernitana (fuori Bradaric e Martenaghi) che non trova però più la forza per impensierire il Genoa di Gilardino, che getta nella mischia anche Ekuban (al posto di un esausto Strootman) e al triplice fischio di Orsato, dopo un cross di Candreva neutralizzato da Martinez e un colpo di testa a lato di Maggiore, può festeggiare un pesantissimo successo.