Tare lancia l'Inter: "Ha la rosa più forte e Inzaghi è come Guardiola"

L'ex direttore sportivo della Lazio: "Ho giocato con entrambi: si vedeva che avevano una marcia in più". Sui biancocelesti: "Nessun miracolo lo scorso anno"
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Igli Tare punta sull'Inter e su Inzaghi: "I nerazzurri hanno la la rosa più forte del campionato e Simone è un perfezionista". L'ex direttore sportivo della Lazio è intervenuto ai microfoni di Deejay Football Club, con Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa, partendo dalla sua esperienza nel club biancoceleste. "Ho cercato di essere me stesso e fare il meglio possibile. Rappresentare una società come la Lazio è un impegno importante e faticoso. E' stata un'esperienza unica, che porterò sempre con me anche nel futuro. Grazie a questa esperienza sono in grado di affrontare qualsiasi altra avventura". Lo scorso anno la Lazio ha chiuso al secondo posto: "Si è spesso parlato di miracolo. Questa parola mi dà molto fastidio. Io sono convinto che anche quest'anno la Lazio abbia una grande rosa, che può competere per i primi quattro posti. Io penso che il miracolo può essere quando si vince una partita, non quando per un anno intero sei tra le prime quattro del campionato. Quando prendi un allenatore come Sarri e hai una squadra che l'anno prima era arrivata agli ottavi di Champions, vuol dire che sei protagonista di un processo di crescita. Nel calcio si parla troppo spesso di miracoli. Come ad esempio il Bologna di quest'anno o l'Atalanta anni fa: i nerazzurri erano in alto perché lo meritavano, come i rossoblù oggi. I risultati sono frutto del lavoro".

Tare su Inter, Inzaghi e Napoli

Tare confronta il valore delle rose delle squadre di A: "L'Inter ha la squadra più forte, lo dice il campionato. La seconda più completa penso sia la Juve: è una squadra forte e mi aspettavo qualcosa in più, non giocando le Coppe: ma ha una rosa forte, come il Milan. Quello che ha fatto il Bologna quest'anno è fantastico: è un piacere vederla giocare". L'Inter è guidata da Simone Inzaghi: "Anche da calciatore lasciava intravedere qualcosa di speciale. La stessa sensazione l'ho avuta con Guardiola. Si vedeva che avevano qualcosa in più rispetto agli altri. Simone è una persona profonda, cura ogni piccolo dettaglio. E' maniacale ed è capace di creare un rapporto unico con la squadra". Sui problemi del Napoli: "E' difficile giudicare da fuori. Secondo me è normale avere qualche battuta a vuoto, dopo la scorsa stagione. Dare continuità e cercare di ripetersi, ha messo pressione a tutti".

Tare su Guendouzi: "Non è come Milinkovic"

Chiusura dedicata a Guendouzi, arrivato in estate alla Lazio per sostituire Milinkovic: "E' un giocatore veramente forte, anche per la personalità che mette in campo. Ma è completamente diverso da Milinkovic, che era una mezzala di inserimento che decideva le partite da solo: Guendouzi ha caratteristiche da mediano basso o da mezzala, ma non puoi chiedegli le stesse cose che faceva Milinkovic". 


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