REGGIO EMILIA - Grazie ai gol di Prati e Lapadula, il Cagliari batte il Sassuolo, ottiene la salvezza matematica con un turno di anticipo e condanna i neroverdi alla retrocessione in serie B. Gli uomini di Ranieri ipotecano il successo e la permanenza in serie A grazie ad un'ottima ripresa.
Sassuolo-Cagliari 0-2, tabellino e statistiche
Sassuolo-Cagliari, poche emozioni
Primo tempo con poche emozioni: al quinto minuto proteste per Lapadula, che dopo un errore di Tressoldi entra in area e cade a terra dopo un contrasto con il difensore del Sassolo. L'arbitro lascia proseguire. La paura prende il sopravvento sulle idee: nei primi quarantacinque minuti solo un paio di occasioni, firmate da Lapadula e Pinamonti.
Prati e Lapadula regalano la salvezza a Ranieri
Le ripresa inizia con Luvumbo per Shomurodov nel Cagliari e con Ballardini che inserisce Defrel per Missori: poi, dopo dieci minuti entrano anche Boloca e Obiang. Il Cagliari, intorno al 15' crea due grandi occasioni: Nandez spreca una ripartenza tre contro uno con una palla corta per Lapadula, poi Zappa si rende pericoloso con un bolide dal limite dell'area, che trova la risposta di Consigli. Al 67' Ranieri inserisce Viola e Prati, che dopo quattro minuti sblocca il risultato, con un tiro secco dal dischetto del rigore, dopo una giocata di Dossena. Il Sassuolo si getta all'attacco, ma lascia spazio al contropiede del Cagliari, che all'85' sfiora il raddoppio con Sulemana. Al 90' erroraccio di Kumbulla, che perde un pallone in area e sgambetta Lapadula: Doveri assegna il calcio di rigore, che l'attaccante peruviano trasforma per il definitivo 2-0.