Serie A, partite su Sky o Dazn: così verranno scelte

Aumenteranno i giocatori ai microfoni e verrà introdotto il Man of the Match. Le giornate di campionato saranno sempre più "spezzettate": tutte le novità
Pietro Piccioli
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Parola d’ordine della prossima stagione: aumentare. I giocatori, infatti, non avranno solo più impegni in mezzo alla settimana per il nuovo format di Champions ed Europa League (oltre al Mondiale per club di fine stagione a cui parteciperanno Inter e Juve ma di cui si sa ancora stranamente poco), ma anche davanti ai microfoni nelle partite di Serie A. Ci sono diverse novità riguardo le interviste ad allenatori e giocatori durante le gare. La prima differenza sarà nell’intervista “flash” tra primo e secondo tempo, che non si svolgerà alla fine della prima frazione ma dopo l’intervallo, quando i giocatori torneranno in campo. L’obiettivo è rendere più interessante quello che era il confronto solitamente meno interessante, magari con il giocatore che a mente più fredda dopo la pausa potrà dire cosa gli ha consigliato l’allenatore per affrontare meglio i successivi 45 minuti. Era già stata annunciata, poi, l’introduzione del premio sponsorizzato da Panini di Man of the Match per il miglior giocatore della gara (come già avviene in Mondiali, Europei e Premier League), che verrà votato dai tifosi tramite un Qr code. Il Man of the Match sarà anche protagonista dell’intervista “superflash” subito dopo la fine della partita, a cui parteciperà insieme a un suo compagno di squadra, mentre fino alla scorsa stagione era solo uno il calciatore intervistato dopo il novantesimo.

Serie A: più interviste, nuove conferenze e calendario "spezzatino"

Un altro cambiamento ci sarà per le conferenze stampa post partita, che non riguarderanno più solo i tecnici. Ogni squadra sarà tenuta a partecipare a due conferenze stampa, una con il proprio allenatore e una con un calciatore tra i più rappresentativi tra quelli che hanno disputato la gara, come accade nelle conferenze alla vigilia delle partite. In tutto, quindi, i giocatori che parleranno ai microfoni nel giorno della partita passeranno da due a cinque. Il nuovo “Regolamento Interviste e Accesso agli Impianti Sportivi” sarà valido da quest’anno fino al 2029, cinque stagioni che verranno viste in tv come negli ultimi tre anni: Dazn sarà l’unica emittente a trasmettere tutte le partite del campionato, mentre Sky ne farà vedere 3 per ogni giornata, tendenzialmente gli incontri di sabato alle 20.45, domenica alle 18 e lunedì alle 20.45. Tra i venti big match che verranno stabiliti dalle due emittenti, Sky ne trasmetterà quattro, di cui si sapranno giorno e orario prima dell’inizio della stagione. Infine, i nostalgici delle dieci partite tutte di domenica alle 15 dovranno rassegnarsi: il calendario sarà sempre più uno “spezzatino”, dal punto di vista della Lega un modo per far vedere agli appassionati più partite possibili. In una normale giornata di campionato solo due partite si giocheranno in contemporanea, proprio quelle di domenica alle 15, mentre le restanti otto avranno tutte orari differenti: il venerdì dà il via con l’anticipo serale; il sabato avrà tre appuntamenti, ore 15, 18 e 20.45; la domenica comincia con il lunch match delle 12.30 malvisto da molti allenatori, continua (oltre ai due match delle 15) alle 18 e si conclude alle 20.45; l’ultimo appuntamento è il posticipo del lunedì sera, che verrà anticipato a domenica nelle quattro giornate (3ª, 7ª, 12ª e 29ª) che precedono gli impegni delle nazionali.


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