ROMA - Sono passati poco più di 24 anni dal diluvio del Curi, dove il 14 giugno 2000 la Juventus perse 1-0 contro il Perugia 'consegnando' in pratica lo scudetto alla Lazio di Eriksson nell'ultima giornata di campionato, ma non si finisce di discutere della partita arbitrata da Collina e decisa da un gol di Calori.
Melli schock su Juve-Perugia del 2000: le sue parole
Ne è tornato infatti a parlare Alessandro Melli, ex calciatore del Perugia, raccontando un clamoroso episodio accaduto quel giorno prima della sfida del Curi, sospesa per pioggia e poi conclusa dopo un lungo stop. "Negli spogliatoi provammo a metterci d'accordo con la Juve per pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio - ha detto l'ex attaccante, ospite del podcast 'Non è più domenica' -. I giocatori della Juve non accettarono questa proposta, soprattutto Davids, Zidane e Montero. Fu un pour parler di nascosto tra i giocatori più importanti. Giocammo una partita irregolare che finì come finì per un episodio".
Le richieste di Gaucci al Perugia e lo scudetto della Lazio
"Eravamo salvi e non avevamo niente da chiedere in campionato - ha aggiunto Melli - la Juve doveva vincere per vincere il campionato, e veniva da una settimana di polemiche. Gaucci era legato alla Lazio e al Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere e che ci avrebbe dato anche un premio perché voleva che la Lazio vincesse il campionato, per interessi personali. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro".