(21) Anche Baroni è una scommessa?
«No, in assoluto non lo è. La sua carriera finora aveva un solo obiettivo, salvare le squadre che allenava. Adesso le prospettive cambiano, ma la sua praticità e la sua concretezza saranno preziose nella costruzione di una squadra nuova».
(22) De Gea, Pongracic, Richardson, Colpani, Kean, in attesa di Gudmundsson: anche a Firenze, come novità, non si trattano male.
«E pensare che il giorno della presentazione Palladino aveva detto che “l’ossatura non sarebbe cambiata”. Rispetto a Italiano cambierà anche il modulo, i viola stanno passando alla difesa a tre».
(23) Quale può essere l’obiettivo di Palladino?
«Italiano ha lasciato in eredità una media di quasi 60 partite a stagione, con sei semifinali e tre finali (perse) in tre anni. A Firenze aspettano una vittoria».
(24) Ha cambiato allenatore anche il Torino.
«Da Juric a Vanoli c’è una bella differenza ma nonostante il debutto in A del tecnico i granata hanno alzato l’asticella e puntano alla Conference».
(25) Nel campionato scorso, delle tre neopromosse dalla B (Frosinone, Genoa e Cagliari), se ne sono salvate due, è retrocesso solo il Frosinone. Per Parma, Como e Venezia è un precedente incoraggiante.
«Ma lo è meno, molto meno, la triplice eliminazione al primo turno della Coppa Italia, tutte per mano di avversarie di Serie B».
(26) Che differenza c’è fra Parma, Venezia e Como?
«Il Parma ha puntato sul gruppo consolidato, mercato ristretto almeno per ora».
(27) Il Como?
«Sta percorrendo un’altra strada, è un caso molto particolare con i grandi vecchi che Fabregas ha raccolto in giro per l’Europa.
(28) Il Venezia?
«E’ ancora da decifrare e l’eliminazione col Brescia è un brutto inizio».
(29) L’anno scorso l’Empoli si è salvato all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Rischierà anche quest’anno?
«L’Empoli rischia ogni anno, però ha stabilito il suo record storico: mai, prima di ora, aveva fatto quattro campionati di Serie A di fila. Attenzione a Colombo, può essere l’anno del suo lancio definitivo».
(30) Il Lecce è andato meglio, ma ha perso Pongracic...
«Corvino non si farà sorprendere, ha sempre la soluzione in tasca».