L'Atalanta liquida la pratica Lecce con maturità e consapevolezza, sfruttando le motivazioni e le qualità degli innesti arrivati in questa sessione di mercato. Brescianini e Retegui trascinano gli uomini di Gian Piero Gasperini verso il primo successo stagionale, dimenticando la sconfitta in Supercoppa Europea contro il Real Madrid di Ancelotti.
Lecce-Atalanta 0-3: Brescianini e Retegui, esordio da sogno
Primo tempo frizzante al "Via del Mare", con il Lecce di Luca Gotti che approccia bene alla gara e l'Atalanta di Gian Piero Gasperini che prende le misure nel giro di un quarto d'ora. Gol sbagliato, gol subito, poco dopo la mezzora di gioco. Dorgu si divora la rete del possibile 1-0 salentino e sul ribaltamento di fronte la Dea trova il gol del vantaggio con Marco Brescianini, che bagna il suo esordio in nerazzurro con la zampata vincente sulla corta respinta di Falcone, reattivo sul primo tentativo di Retegui. Pochi minuti più tardi, però, è proprio il centravanti italo-argentino a siglare il raddoppio bergamasco, con uno stacco imperioso che lascia a bocca aperta Baschirotto e l'incolpevole Falcone. 0-2 all'intervallo. Nella ripresa, non cala il livello di concentrazione degli ospiti, che approfittano dell'ingenuità di Coulibaly e si portano sul dischetto dell'area di Falcone. Penalty affidato sempre a Retegui, vittima di uno step on-foot rilevato dalla sala Var: tiro centrale, gol, 0-3. Lecce in confusione e Atalanta che serve il poker, ancora con Brescianini, imbeccato alla grande da Mario Pasalic. Destro all'angolo e rete del definitivo 0-4.