MILANO - Dopo il successo contro la Stella Rossa in Champions League la missione era ripetersi in campionato e l'Inter di Simone Inzaghi, chiamata a rispondere alla capolista Napoli (che era volata momentaneamente a +5 superando il Como nell'anticipo della 7ª giornata di Serie A al Maradona) ha risposto presente, battendo 3-2 il Torino a San Siro grazie a una tripletta di Thuram (complice il rosso rimediato già al 20' dal granata Maripan) e riportandosi così a -2 dalla squadra dell'ex tecnico nerazzurro Antonio Conte e a +1 sulla Juve (attesa dal match contro il Cagliari allo Stadium). Terzo ko di fila dopo quello casalingo contro la Lazio e quello contro l'Empoli in Coppa Italia invece per la squadra di Vanoli, a cui non bastano le reti segnate nel primo tempo da Zapata (poi infortunatosi nella ripresa e uscito in barella) e da Vlasic su rigore nel finale.
Inter-Torino 3-2: cronaca, statistiche e tabellino
Rosso a Maripan, si scatena Thuram
Nel suo 3-5-2 Simone Inzaghi rilancia in attacco la coppia formata da Thuram e Lautaro Martinez, con Dimarco e Darmian sulla corsie esterne mentre senza l'infortunato Barella in mediana trova spazio Frattesi e in difesa Bisseck viene preferito a Pavard. Modulo speculare sull'altro fronte per Vanoli (squalificato e sostituito in panchina dal suo vice portoghese Godinho) che si affida a Zapata e Adams in avanti, a centrocampo schiera Ginetis (in panchina Ilic) con Pedersen e Lazaro a presidiare le fasce e in difesa riconsegna una maglia da titolare a Maripan. Ma è proprio quest'ultimo a spianare la strada all'Inter dopo un avvio in sordina e un intervento di Sommer su conclusione del granata Ricci: al 20' il cileno entra in maniera scomposta su Thuram e viene inizialmente ammonito da Marcenaro, che cambia però idea ed estrae il rosso dopo essere stato richiamato al monito dal Var. Con l'uomo in più l'Inter accelera e passa al 25': cross dalla sinistra pennellato da Bastoni e grande stacco in area di Thuram, che di testa fa 1-0. Vanoli dalla tribuna chiama il cambio cercando di correre ai ripari, inserendo Masina per l'attaccante Adams, ma passano pochi minuti e il copione si ripete: a crossare stavolta è Acerbi ma in mezzo c'è sempre il francese a raddoppiare di testa (35'). La festa per il 2-0 non dura però troppo, perché l'Inter si distrae e si fa subito infilare da Zapata (36') che riaccende le speranze del Torino dopo un anticipo di Ginetis su Bisseck (ammonito nell'occasione per l'intervento in ritardo sull'avversario). Il colpo è una sveglia immediata per i nerazzurri che riprendono a spingere e al 40' vanno vicini al tris: scambio in velocità tra Dimarco e Thuram e rasoterra incrociato dell'esterno azzurro, che trova però una grande risposta di Milinkovic-Savic.
Zapata ko, finisce 3-2: Inter a -2 dal Napoli
Si va al riposo con il punteggio di 2-1 in favore dell'Inter che al rientro dagli spogliatoi si presenta con Pavard al posto dell'ammonito Bisseck. Ed è proprio il difensore francese a servire una palla d'oro a Lautaro Martinez, che tutto solo in area di testa però non inquadra la porta (50'). I nerazzurri sanno di dover chiudere il match per evitare rischi e schiacciano subito il Toro nella sua metà campo, provandoci invano anche da fuori con Calhanoglu (conclusione alta di poco al 56'). I granata sono sotto pressione (al 58' giallo anche a Linetty per fallo su Darmian) e al 60' incassano ancora: altro cross di Bastoni e colpo di testa centrale di Lautaro Martinez, respinta non impeccabile di Milinkovic-Savic e in agguato c'è il solito Thuram che in tap-in fa tripletta siglando il 3-1. Vanoli manda in campo Ilic e Vojvoda (fuori Ginetis e Lazaro al 62'), Inzaghi risponde con Taremi e Dumfries (dentro al 68' al posto di Thuram e Darmian) e poco dopo con Zielinski e De Vrij (fuori Mkhitaryan al 77' e Bastoni all'82'). Il Toro perde poi per infortunio Zapata, che esce in barella (82') sostituito da Karamoh, ma all'86' riapre incredibilmente il match con il rigore concesso per intervento falloso di Calhanoglu su Masina (che lo aveva anticipato in area) e trasformato con freddezza da Vlasic, entrato da pochi minuti al posto di Ricci. Brivido finale per l'Inter, che si vede negare il poker da Milinkovic-Savic (doppio intervento su Zielinski e Taremi nel recupero) ma alla fine vince 3-2 e torna a vedere la vetta più da vicino.
Serie A: risultati, tabellini e calendario