
Nonostante le fatiche della Champions, l'Inter supera 3-1 il Cagliari senza particolari problemi al Meazza, portandosi nuovamente a +6 sul Napoli, che se la vedrà contro l'Empoli lunedì 14 aprile. La prima frazione vede la squadra nerazzurra dominare, con una grande occasione sprecata da Lautaro nei primi minuti: l'attaccante argentino non riesce a centrare la porta con il mancino da buona posizione.
Inter, Arnautovic apre le marcature contro il Cagliari. Poi Lautaro e Bisseck
A rimediare al suo errore ci pensa Arnautovic, che si infila in area, rubando praticamente il pallone al collega in attacco, e fa partire un mancino potentissimo su cui Caprile non può nulla. La risposta del Cagliari arriva al 25', con il mancino di Piccoli davanti a Sommer: il portiere svizzero risponde con una grande intervento, anche se la punta avrebbe potuto sicuramente far meglio. E come si dice nel calcio, gol sbagliato, gol subito: nell'azione successiva Lautaro (26'), servito da Arnautovic (13'), supera il portiere con un pallonetto per il 2-0, risultato con cui le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo.
Piccoli illude il Cagliari
Nella ripresa i sardi riaprono subito i giochi con Piccoli (49') che, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, schiaccia in rete di testa un cross perfetto di Augello. Uno spauracchio che l'Inter allontana dopo solo pochi minuti con l'incornata di Bisseck (56') sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Dimarco. Nel finale de Vrij salva sulla linea un tiro di Piccoli che avrebbe riaprto la gara e al triplice fischio è quindi 3-1 per l'Inter. L'unica nota negativa della gara è l'infortunio muscolare di Zalewski, costretto al cambio al 67'.