Lotta salvezza Serie A, Monza in B già venerdì se...: calendario, classifica, squadre, spareggio e come funziona

Quota salvezza fissata a 38 punti: nel weekend potrebbero arrivare i primi verdetti. Empoli-Parma e Verona-Lecce possibili sfide verità alla 36ª giornata
Giulia Mazzi
5 min

Non è sempre vero che non importa cosa trovi alla fine di una corsa. Lo sanno bene le squadre di Serie A, mai come in questa stagione ancora in bilico tra verdetti di dolce gloria o amara retrocessione. Se la questione scudetto è ormai un duello tra Napoli e Inter, nelle parti basse della classifica sono in sette a giocarsi la pelle: Cagliari, Verona, Parma, Lecce, Venezia, Empoli e Monza. Per i sardi il discorso è un po’ diverso rispetto agli altri: dopo la vittoria nello scontro diretto contro il Verona, la salvezza è ormai soltanto una questione di fredda aritmetica. "Non è finita - ha detto il tecnico Davide Nicola, l’uomo dei miracoli, al termine della sfida - C’è bisogno di prendere i punti che ci mancano". Sono dodici in totale quelli ancora a disposizione, con quattro partite da giocare da qui alla resa dei conti fissata per il weekend del 25 maggio. Ciò detto, la quota salvezza al momento è fissata al più a 38 punti e sarà destinata anche ad abbassarsi: con il Monza che merita un discorso a parte, il riferimento lo danno Empoli e Venezia che possono raggiungere al massimo quota 37 vincendole tutte.

Serie A, tutti gli scontri salvezza e le combinazioni

Dicevamo il Monza. Ha 12 punti in meno del Lecce e non è già in B solo per il regolamento che prevede, come spiegheremo, lo spareggio tra 17ª e 18ª in caso di arrivo a pari punti. Dopo la sconfitta con il Napoli, Nesta ha chiesto di "salvare il salvabile. Non dobbiamo lasciarci andare. Si può fare anche peggio e non dobbiamo scendere ancora di più. Sappiamo che la salvezza è quasi impossibile, che non ci rimane quasi niente. Però abbiamo l'obbligo di provare a vincere più partite possibile. Mantenere una dignità importante, si può retrocedere ma con una certa dignità". Ma il verdetto potrebbe arrivare venerdì senza neanche giocare: se il Venezia vincesse a Torino, i brianzoli sarebbero aritmeticamente in B. Proprio da Venezia ed Empoli passano le sorti di quasi mezza Serie A e la 36ª potrebbe essere un crocevia fondamentale: l’Empoli ospiterà il Parma che, vincendo potrebbe mettersi in salvo con due gare d’anticipo, senza dover rischiare contro Napoli e Atalanta; il Lecce, invece, volerà in trasferta a Verona e chi vincerà al Bentegodi potrebbe già festeggiare. Più complicata la situazione del Venezia, impegnato in casa con la Fiorentina reduce dall’andata della semifinale di Conference.

Spareggio salvezza e sorteggio: come funzionano

Se la 17ª e la 18ª in classifica chiudessero a pari punti, sarebbero ininfluenti gli scontri diretti: spareggio salvezza con partite di andata e ritorno - contrariamente a quanto successo tre anni fa con la gara secca tra Verona (poi salvo) e Spezia (retrocesso) - ma senza supplementari, solo gli eventuali rigori. Se dovessero essere tre o più le squadre con gli stessi punti della 17ª e della 18ª, entrerebbero in gioco gli scontri diretti: la classica avulsa stabilirà quali squadre andranno allo spareggio e chi invece sarà salvo o retrocesso direttamente. Dopo i punti, nella classifica avulsa conteranno la differenza reti negli scontri diretti, quella generale, quindi il numero di gol segnati in campionato. Criterio estremo: il sorteggio.

 

 

 


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