Masiello ricorda l'Atalanta: "Il salvataggio contro il Napoli valse come un gol"

L'ex difensore nerazzurro: "Barrow ha bruciato le tappe, ha personalità. In attacco aveva troppa concorrenza. La quarantena? E' dura, ma restare in casa è la cosa più facile"
Masiello ricorda l'Atalanta: "Il salvataggio contro il Napoli valse come un gol"© LAPRESSE
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BERGAMO - Per anni perno della difesa dell'Atalanta, il difensore del Genoa Andrea Masiello ha ricordato il suo passato nerazzurro alla pagina Instagram Radiodea: "Il gol in Europa League sotto la Curva Nord èstato unico, qualcosa di impensabile. Credo di essere stato stato premiato per la voglia di non mollare, stare sul pezzo e rendere la squadra pronta a certi palcoscenici: ne vado orgoglioso". Quando gli chiedono quale gol preferisca tra quello al Milan o all'Everton, Masiello sceglie qualcosa di inaspettato: "Sono stati gol pesanti però non scelgo una rete. Oggi è passato un anno dal salvataggio di Napoli, che vale come un gol. Ci ho creduto fino alla fine, rischiando anche di farmi male perchè quando ho sbattuto contro la porta, ma di sicuro ne è valso la pena".

Masiello poi si sofferma su Musa Barrow, suo ex compagno a Bergamo, ora in prestito al Bologna: "E' un giovane promettente e forte: è sbocciato in fretta da quando ha fatto il salto con i grandi e ha bruciato tutte le tappe. Poi è calato, come è normale che sia, e ha pagato la concorrenza in attacco. Davanti aveva quattro giocatori uno più forte dell'altro: Ilicic, Gomez, Zapata e Muriel. Forse abbiamo messo troppa pressione a Barrow, ma è anche un ragazzo che ha tanta personalità: andiamo a vedere il gol contro il Genoa, quando appena entrato ha regalato la vittoria. Oppure quando ha tirato il rigore contro la Juve: lo ha sbagliato ma intanto ha avuto la personalità di tirarlo. I rigori non li sbaglia solo chi non li tira". Chiusura sulla qurantena imposta dal coronavirus: "E' dura, ti mancano le tue abitudini. Ti devi attrezzare e serve sacrificio, però in questo momento la cosa più facile è stare a casa. Mi alleno, seguo un programma di allenamenti dato dal preparatore e per un'ora e mezza mi sfogo così. Per il resto rimaniamo in casa, usciamo solo per qualcosa di urgente come andare in farmacia".


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