Prima con l'Inter: è ufficiale, questa Atalanta corre per lo scudetto

A Parma settima vittoria consecutiva dei nerazzurri di Bergamo che appaiano i nerazzurri di Milano, in attesa dei risultati di Napoli, Fiorentina e Lazio. Retegui capocannoniere (12 gol in 13 giornate), Lookman scatenato, Scalvini è tornato: Gasp espulso, ma felice
Prima con l'Inter: è ufficiale, questa Atalanta corre per lo scudetto© ANSA
Xavier Jacobelli
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Adesso è ufficiale: prima con l'Inter, in attesa dei risultati di Napoli, Fiorentina e Lazio, questa Atalanta corre per lo scudetto. Lo conferma la settima vittoria consecutiva in campionato firmata a Parma da Retegui, capocannoniere con 12 gol in 13 giornate, Ederson e Lookman sempre più scatenato in questo anno di grazia assoluta, durante il quale ha firmato 19 gol e 11 assist. Il 16 dicembre a Marrakech verrà assegnato il Pallone d'Oro africano: con tutto il rispetto per gli altri pretendenti, l'Eroe di Dublino lo merita più di ogni altro. Il 4 agosto scorso, al Tardini, il Parma rifilò 4 gol in amichevole alla Dea e il video dell'arrabbiatura di Gasperini fece il giro del web.

Gasperini espulso ma felice: la sua Atalanta è da scudetto

Tre mesi e 20 giorni dopo, Gasp si è infuriato ancora, stavolta con Manganiello, non con i suoi, rimediando la prima espulsione stagionale, ma assistendo dalla tribuna a un successo che, indubitabilmente, certifica le ambizioni tricolori di un Atalanta che non può più nascondersi. La stanano il miglior attacco del campionato (34 reti in 13 partite); il gioco di alta qualità; il recupero di Scalvini dopo 174 giorni dal grave infortunio che gli costò gli Europei; il ritorno di Toloi; l'eccellenza di Ederson e Carnesecchi; la macchina da gol oliata da Gasperini grazie al mercato estivo societario che gli ha assicurato Retegui, Samardzic e Zaniolo, nonostante questi stia ancora carburando. Ancora: la squadra è sorretta da una brillante condizione atletica che le ha permesso di reggere l'urto del Parma all'inizio della ripresa, dopo avere dominato gli emiliani nella prima frazione di gioco. Nella domenica della manita interista a Verona e della noia mortale scaturita dal soporifero Milan-Juve, la Serie A ha ricevuto la candidatura ufficiale della Dea nella corsa al titolo. Ci sarà da divertirsi.


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