Serie A, i migliori video

Serie A

false

L’attaccante non parte per la Spagna dove si giocherà la super sfida di Champions League: l'esito degli esami

BERGAMO - Guai per l&rsquo;Atalanta, Ademola Lookman alza bandiera bianca. L&rsquo;attaccante si &egrave; fermato ieri durante l&rsquo;allenamento per un fastidio al ginocchio. Stamattina le visite mediche e naturalmente la notizia che non verr&agrave; convocato per la sfida contro il Barcellona. La squadra di Gasperini giocher&agrave; mercoled&igrave; sera, alle 21, al Montjuic contro i blaugrana.

&nbsp;

<h2>Atalanta, si &egrave; fermato Lookman: l&#39;esito degli esami</h2>

Il nigeriano ha accusato un fastidio al ginocchio nell&rsquo;allenamento andato in scena ieri a Zingonia. In mattinata gli esami strumentali hanno chiarito: lesione di primo grado all&#39;inserzione distale del legamento collaterale del ginocchio destro. La prognosi &egrave; di circa tre settimane. In calendario ci sono tante sfide ravvicinate: Barcellona domani sera, poi sabato il Torino in casa. Si torner&agrave; in campo per la Coppa Italia marted&igrave; 4 febbraio contro il Bologna. Poi a Verona domenica 9. Gasperini lo aspetta.

La prima vittoria nerazzurra in campionato nel 2025 firmata dalla doppietta dell'azzurro e dal doppio assist di Brescianini. Una volta di più, Gasp ha cambiato la partita in corsa: Como ribaltato con la panchina lunga e l'irresistibile capocannoniere, al gol n.19 (16 in A e 3 in Champions)
 

Dice bene Gasperini: non &egrave; facile vincere due partite di fila quando vai in campo ogni tre giorni. <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2025/01/25-137825021/retegui_rilancia_l_atalanta_con_una_doppietta_como_ko_gasperini_a_-4_dal_napoli">Eppure, l&#39;Atalanta c&#39;&egrave; riuscita</a>, a meno di 72 ore dal 5-0 allo Sturm Graz. &Egrave; molto preziosa la prima vittoria in campionato del 2025: rafforza la caratura di grande squadra che contraddistingue la stagione della Dea, in lizza su tre fronti e chiamata a disputare 7 gare in 21 giorni. Il primo tempo del bel Como di Fabregas &egrave; stato splendido, sublimato dalla quinta rete stagionale di Paz, sempre pi&ugrave; protagonista e dal ritmo forsennato della neopromossa. I centrocampisti lariani e il talentuoso Diao che gi&agrave; se l&#39;intende benone con Strafezza e Nico, hanno messo in seria difficolt&agrave; gli avversari. I quali, per sovrammercato hanno perso De Roon a causa del trauma cranico che all&#39;intervallo l&#39;ha costretto a rimanere negli spogliatoi. L&igrave; Gasperini ha gettato le basi della rimonta, passando a un 4-2-4 accelerato e rigorosamente fedele alla vocazione offensiva dell&#39;Atalanta che, anche quando va sotto, trova nell&#39;organico costruito in estate gli uomini giustiper cambiare passo. Cos&igrave;, dentro subito De Ketelaere per lo stakanovista olandese, Bellanova per Zappacosta e poi Ruggeri per Scalvini, Brescianini per Cuadrado alla prima da titolare. La partita &egrave; cambiata radicalmente: a mano a mano che il Como accusava la fatica per l&#39;enorme sforzo sostenuto nel primo tempo, l&#39;Atalanta cresceva d&#39;intensit&agrave;. A quel punto &egrave; esploso Retegui, imbeccato da Brescianini. Erano trascorsi appena 52 secondi dall&#39;ingresso dell&#39;ex Frosinone che, dopo la rete annullata a Lookman per fuorigioco, si &egrave; ripetuto quattordici minuti pi&ugrave; tardi, rimandando in gol l&#39;attaccante della Nazionale. Impressiona la straordinaria facilit&agrave; con la quale Retegui va a bersaglio: di testa (5 volte), con il destro (6) e con il sinistro (5). Un bomber multiforme sempre pi&ugrave; capocannoniere del campionato con 16 reti e altre 3 ne ha segnate in Champions League, toccando quota 19. Ricapitolando: nelle ultime tre di campionato, Retegui ha segnato un gol al Napoli, uno alla Juve e due al Como; per non perdere l&#39;abitudine, gi&agrave; che c&#39;era, ne ha rifilato anche uno allo Sturm in Champions. Italia-Germania (20 marzo) e Germania-Italia (23 marzo) sono ancora lontane, ma Spalletti non potr&agrave; che esserne felice. Sta tornando ai massimi livelli di rendimento anche De Ketelaere: il Var gli ha tolto la gioia del 3-1, per&ograve; il belga &egrave; in netto crescendo di condizione. Se il Sinigaglia doveva essere la prova d&#39;orchestra prima del Barcellona, la prova &egrave; riuscita. Anche Flick avr&agrave; preso nota. 
&nbsp;

Bum Bum Retegui e l'Atalanta sono pronti per il Barcellona

Autentica esibizione per i blaugrana, che a tre giorni dalla visita dei ragazzi di Gasperini all’Olimpico di Montjuic, travolgono il Valencia con un esagerato 7-1.


BARCELLONA (SPAGNA) - Prova di forza per il Barcellona, che a tre giorni dalla sfida Champions con l&rsquo;Atalanta, travolge il pericolante Valencia con un esagerato 7-1. Nonostante il moderato turn over deciso da Hansi Flick, i blaugrana risolvono la gara fin dal primo tempo, grazie a 5 reti siglate da Frenkie de Jong, Ferran Torres, Raphina e da un doppio Fermin Lopez. Nella ripresa, dopo il gol del levantino Hugo Duro, i catalani prendono ulteriormente il largo con il subentrato Lewandowski e con un autogol di Tarrega.

&nbsp;

<h2>Con la mente alla Dea</h2>

Dopo l&rsquo;incredibile 5-4 ottenuto in pieno recupero contro il Benfica, a Lisbona, marted&igrave; scorso, e con l&rsquo;Atalanta che si presenter&agrave; all&rsquo;Olimpico di Montjuic tra tre giorni, Hansi Flick, gi&agrave; orfano di Pedri, messo ko da una gastroenterite, pensa bene di far rifiatare Ronald Araujo, Gavi e Lewandowski, che partono dalla panchina. Trovano spazio, cos&igrave;, dal fischio d&rsquo;inizio Eric Garcia, nelle retrovie, e Frenkie de Jong e Fermin Lopez, dal centrocampo in s&ugrave;. L&rsquo;inguaiatissimo Valencia di Carlos Corberan risponde col suo ortodosso 4-4-2, che a gara in corso verr&agrave; corretto in un ancor pi&ugrave; prudente 5-4-1, per cercare di arginare le ondate offensive dei rivali.

&nbsp;

<h2>Mareggiata blaugrana</h2>

Gi&agrave;, perch&eacute; la gara si risolve in una vera e propria mareggiata per i levantini, con i blaugrana che attaccano subito a testa bassa e, alla prima offensiva, passano proprio con de Jong, che imbeccato tra i due centrali da Lamine Yamal, controlla e insacca con un angolatissimo tiro di controbalzo. Prima del 10&rsquo;, arriva anche il raddoppio del vice Lewandowsk, Ferran Torres, che servito dalla sinistra da Balde insacca all&rsquo;incrocio il pi&ugrave; classico dei gol dell&rsquo;ex. Si arriva, cos&igrave;, al quarto d&rsquo;ora e al tris di Raphinha, che lanciato in verticale dal lesto Fermin Lopez, dribbla il malcapitato Mamardashvili e deposita in rete. 12&ordm; gol in Liga per il brasiliano. Non c&rsquo;&egrave; tregua e, al 25&rsquo;, lo stesso Fermin cala il poker, trovato da un chilometrico passaggio smarcante di Cubars&igrave;.

&nbsp;

<h2>Esagerati</h2>

Il Valencia, varcata la mezz&rsquo;ora, sembra guadagnarsi un rigore per un&rsquo;uscita alla disperata di Szczesny, al debutto assoluto in Liga, che finisce per travolgere Hugo Duro. Un evidente fallo a inizio giocata di Gay&agrave; su Kound&eacute;, segnalata dal Var, per&ograve;, cancella tutto. Il Bar&ccedil;a riprende a spingere e, nel recupero del primo tempo, completa la manita ancora con Fermin, che ribatte in gol dopo un clamoroso palo colto da Raphinha. Ad inizio ripresa, Hugo Duro salva l&rsquo;onore del Valencia, con un tocco da centro area favorito da un cross dalla sinistra di Diego Lopez. Poco dopo, entra in scena Lewandowski, che al 21&rsquo;, innescato dallo scatenato Fermin Lopez, con un perfetto diagonale segna il 6&ordm; gol blugrana della nottata. 17 reti in Liga per il bomber polacco. Il Bar&ccedil;a non molla e alla mezz&rsquo;ora, arriva anche il 7-1, con uno sfortunato autogol di Tarrega. Bar&ccedil;a col morale alle stelle, ma a ben 7 punti dalla capolista Real Madrid.

Il Barcellona fa paura: 7-1 al Valencia, l’Atalanta è avvisata!


Il Barcellona fa paura in Liga

Retegui e l'Atalanta pronti

L&rsquo;attaccante non parte per la Spagna dove si giocher&agrave; la super sfida di Champions League: l&#39;esito degli esami

Atalanta, infortunio per Lookman: niente Barcellona


La Dea continua a stabilire primati anche sul fronte contabile

Atalanta, semestrale record. Utile di 65 milioni: grazie, Koopmeiners

Billing premia la grande reazione partenopea al capolavoro Dimarco; in casa, la Dea non riesce a vincere una partita di campionato dall'inizio del 2025, ma il pari del Maradona lascia i distacchi inalterati, alimentando l'interesse e l'incertezza della corsa a tre verso il tricolore

Naviga le sezioni

Segui le Dirette

I nostri social

Continua ad esplorare

Atalanta, infortunio per Lookman: niente Barcellona

Atalanta

Atalanta, si è fermato Lookman: l'esito degli esami

Da non perdere