
BERGAMO - Piove sul bagnato in casa Atalanta. Dopo il pari con il Torino che rallenta i sogni di gloria di Retegui e compagni, la Dea deve anche fare i conti una serie di importanti defezioni, a partire da Gianluca Scamacca: l'attaccante dei nerazzurri bergamaschi e della Nazionale è tornato in campo 181 giorni dopo l'infortunio al crociato di inizio agosto che lo aveva costretto a saltare tutta la prima parte della stagione. Entrato all'85' al posto di Retegui contro i granata di Vanoli, l'ex West Ham e Sassuolo si è fermato ancora, stavolta per un problema muscolare.
Scamacca ko ma non solo: gli infortuni in casa Atalanta
Il classe 1999 ha sentito un fastidio al quadricipite nel finale di gara contro il Torino ma ha stretto i denti ed è rimasto in campo fino alla fine del match. Oggi, lunedì 3 febbraio, è arrivato il report medico del club orobico ed è tutt'altro che confortante: "Lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro; in attesa di consulenza specialistica", rende noto l'Atalanta che teme un lungo stop per Gianluca e valuterà in queste ore se procedere o meno con l'operazione. Il giocatore è volato intanto a Barcellona, dal dottor Cugat, per un consulto medico più approfondito. Gasperini perde anche Carnesecchi e Kolasinac: per il portiere, out nel pre-partita con il Torino, "lesione di basso grado fasciale dell’adduttore lungo destro" mentre il difensore ex Arsenal e Marsiglia ha rimediato la "lesione di primo grado del bicipite femorale destro". Per entrambi i tempi di recupero non dovrebbero andare oltre le due settimane.