Benevento, contro la Roma Ionita e Dabo per reggere l'impatto

I due mediani dovranno proteggere Schiattarella e anche la difesa. Hetemaj pronto a entrare in corsa, Improta la variabile per sorprendere
Benevento, contro la Roma Ionita e Dabo per reggere l'impatto© LAPRESSE
3 min

BENEVENTO - La serata dell'Olimpico come un esame di laurea. Il Benevento scruta con curiosità il futuro e prova a scrollarsi di dosso quella sorta di velata sudditanza nei confronti delle grandi emersa in occasione della sfida interna contro l'Inter. Pippo Inzaghi non ha voluto che i suoi rinunciassero al gioco, ha sottolineato più di una volta che preferisce giocarsela guardando negli occhi l'avversario anziché richiamare tutti a fare le barricate davanti a Montipò. Il primo test non è stato confortante sul piano del risultato (sconfitta per 5 a 2), ma ha consentito alla Strega di mettere in mostra belle trame di gioco e di segnare due gol ad una delle migliori formazioni d'Europa. Bisognerà vedere se il clichet andrà avanti alla stessa maniera o qualcosa cambierà in corso d'opera.

Contro la Roma di Fonseca una parte fondamentale la reciterà il centrocampo. Lì la squadra del portoghese ha sofferto contro il Verona all'esordio, lì ha mostrato nuovamente qualche difficoltà quando l'Udinese ha preso d'assalto la sua area. Inzaghi dovrà monitorare la condizione di Dabo e Ionita, reduci entrambi da partite con le rispettive Nazionali. A fare da guardiani a Schiattarella dovrebbero comunque essere inizialmente loro due, in grado di dare fisicità e ritmo al centrocampo giallorosso. Le alternative non mancano, ma probabilmente da prendere in considerazione solo a partita iniziata: Hetemaj, capace di dare sostanza alla fase di non possesso, e Improta, imprevedibile e scattante nel ruolo di interno sinistro. La presenza del “tuttocampista” flegreo potrebbe essere un'assoluta sorpresa e si sposerebbe con l'assetto da opporre ad una Roma che ha due soli costruttori di gioco al centro (Pellegrini e Veretout), ma capaci di spostarsi rapidamente sulle fasce per formare delle “catene” di grande dinamismo. L'ingresso di Improta è stato dirompente contro la Sampdoria e ha dato grande vivacità anche contro il Bologna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA