© Getty Images
BOLOGNA - Aspetta e spera. Sinisa Mihajlovic non si è ancora arreso nonostante abbia capito che Zlatan Ibrahimovic sta pensando seriamente al Milan e fino a quando Ibra non lo informerà sulla scelta fatta ecco che continuerà a coltivare una speranza. Ciò accadrà presto, probabilmente già nelle prossime ore, perché nel giro di un paio di giorni Sinisa è intenzionato a telefonare al fuoriclasse svedese per conoscere quelle che sono le sue idee. Ma non crediate che nel frattempo stia con le mani in mano, Miha avrebbe già l’alternativa in caso di un no di Ibra. Stiamo parlando di Moise Kean. E in questo senso confida anche nell’aiuto di Mino Raiola, che è il procuratore sia di Ibrahimovic che del ragazzo ex Juventus, ora all’Everton.
Ma non è finita qua, perché domani c’è Bologna-Milan e non sarà solo la sfida di chi riuscirà a strappare il si di Ibra. Che sembra una lotta impari, alla luce del fatto che da una parte per lo svedese c’è in ballo l’amicizia con Sinisa e da un’altra la storia di una società che ha vinto tutto nel mondo. A cosa ci riferiamo? Leggete qua: nel caso in cui Ibra scegliesse il Milan e nello stesso tempo Sinisa non riuscisse ad abbracciare Kean, Walter Sabatini e Riccardo Bigon parlerebbero con Zvonimir Boban e Paolo Maldini per chiedere a entrambi il prestito di Krzysztof Piatek, che a quel punto non resterebbe di sicuro al Milan per vivere le partite dalla panchina. Come potete capire, Bologna-Milan sarà anche l’occasione per scambiare qualche battuta su quella che potrebbe diventare qualche settimana più avanti un’operazione di mercato.
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'EDIZIONE ODIERNA DEL CORRIERE DELLO SPORT