CAGLIARI - Studia da regista e aspetta la sua grande occasione, Christian Oliva che con l’arrivo in panchina del nuovo allenatore, Walter Zenga, proverà a giocarsi le sue chance e mettersi in evidenza in un momento nel quale tutti ripartiranno più o meno da zero. In attesa che il campionato possa riaprire i battenti, il mediano arrivato dall’Uruguay e sul quale il Cagliari ha scommesso parecchio facendogli firmare un contratto fino al giugno 2023, sta provando a tenere alta la tensione anche se non è certo molto semplice. Il campo, così come a tutti i suoi compagni, gli manca parecchio ma ora non può fare altro che rimboccarsi le maniche e proseguire con il lavoro domestico sotto lo sguardo vigile dei preparatori atletici che seguono le sedute a distanza.
La sfida
E proprio quelli che fino ad ora hanno giocato meno, come Oliva, proveranno ad innestare la quarta per strappare una maglia da titolare in volata. Carattere e qualità non gli mancano ma le appena undici presenze in campo, quattro volte delle quali nell’undici iniziale, spingono il centrocampista uruguaiano a fare qualcosa in più. Dalla sua parte, oltre all’età (compirà ventiquattro anno il primo giugno), c’è anche la posizione ancora incerta di Luca Cigarini che a fine stagione sarà libero. Se la società non dovesse rinnovare il contratto del regista emiliano, il futuro potrebbe essere tutto nei piedi di Oliva che, acquisiti i segreti del mestiere dall’esperto collega di reparto, ora vuole dimostrare a Zenga di avere le capacità e il carattere per gestire un ruolo così delicato.
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