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CAGLIARI - In un centrocampo che, a ventiquattro ore dalla sfida che il Cagliari giocherà contro il Sassuolo domani pomeriggio alla Sardegna Arena, ancora è in fase di piena costruzione, l'unica certezza è Alfred Duncan che si prepara a vivere la sua gara da ex. Con alle spalle ben centrotrenta presenze complessive in neroverde, infatti, per il centrocampista italo-ghanese non sarà certo una partita come tutte le altre visto che dovrà cercare di fare bella figura al cospetto di una squadra che per lui ha significato tanto. Il suo miglior momento in A è proprio legato all'esperienza con il Sassuolo, tra le fila del quale ha avuto l'opportunità di giocare anche in Europa League. Un ruolino di marcia di tutto rispetto che lo ha fatto diventare uno dei giocatori simbolo di quella squadra a trazione anteriore, guidata dal 2015 al giugno 2017 da Eusebio Di Francesco. E proprio agli ordini dell'attuale tecnico del Cagliari che Duncan è esploso tanto che sbarcare in Sardegna non appena si è presentata l'occasione di poter lavorare di nuovo con l'allenatore abruzzese, è stata una decisione facile per il centrocampista che, dopo qualche settimana di rodaggio, sta iniziando ad avere la benzina giusta sulle gambe per portare a termine novanta minuti da protagonista.
Dovrà provare a dare un dispiacere ai suoi vecchi colori, ma questa è un'occasione troppo ghiotta per il Cagliari per tornare al successo e per confermare i piccoli segnali che si sono intravisti prima contro il Milan e poi in casa del Genoa. Di Francesco avrà bisogno di una cerniera di centrocampo solida e ben equilibrata, nella quale dovrà ricominciare a ruggire il motore di Duncan. Fallita l'occasione di fare il salto di qualità con la Fiorentina, il centrocampista vuole dimostrare di poter ancora fare la differenza in mediana e il Cagliari gli ha dato una chance che il diretto interessato non sembra intenzionato a lasciarsi sfuggire.