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CAGLIARI - Alla rabbia per i due punti sfumati, si è unita la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta e che continuando a lavorare così, il Cagliari può chiamarsi fuori dalla lotta per non retrocedere. Un mix di sensazioni contrastanti accompagneranno i rossoblù a partire dalla seduta di ripresa questa pomeriggio ad Assemini ma a quanto sembra dall’esterno, il gruppo ha ritrovato fiducia e convinzione nei propri mezzi per affrontare il girone di ritorno dopo il punto conquistato contro il Sassuolo.
La scalata
Il calendario non darà certo una mano alla compagine allenata da Eusebio Di Francesco che dovrà subito fare i conti con un doppio confronto ad altissimo coefficiente di difficoltà. Prima contro la Lazio allo stadio Olimpico e subito dopo alla Sardegna Arena contro l’Atalanta, strapazzata proprio dai biancocelesti nell’ultimo turno di campionato. Nainggolan e compagni dovranno cercare di dare continuità alle prestazioni positive che si sono intraviste già dalla trasferta di Firenze, sia pure se conclusa con una sconfitta come pure dalla trasferta in casa del Genoa, con l’intermezzo del match col Milan capolista. Il primo punto conquistato dopo il lungo periodo di crisi fatto di ben tre mesi senza vittorie e sei sconfitte consecutive, ha rincuorato il gruppo anche se la classifica non è certo quella dei giorni migliori. Sarà indispensabile, a questo punto, cercare di dare continuità ai risultati a prescindere dall’avversario di turno perché con la gara di domenica è iniziato un girone di ritorno che non ammette ulteriori sbavature.
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