© ANSAVERONA - Sarebbe stata la prima volta in assoluto. Rigoni contro Rigoni. Nicola contro Luca, fratelli che si passano sei anni all'anagrafe. Il piccolo di famiglia, in forza al Chievo, commenta la sfida che non lo vedrà duellare con il fratellone, fermo ai box dopo l'operazione allo zigomo: "Per me è una partita normale, ho debuttato in A con il Palermo, li ringrazio, ma adesso penso solo al presente che è il Chievo. Purtroppo Luca ha avuto un infortunio, spero si rimetta presto. Ci siamo sentiti, ma non abbiamo parlato di calcio. La sua assenza sarà un vantaggio per noi. Il Palermo è squadra difficile da affrontare, ci mette molta intensità. Senza mio fratello perdono intensità, ma hanno giocatori all'altezza della situazione".