
Cesc Fabregas, espulso prima del triplice fischio a San Siro, non ha gradito l'arbitraggio di Marchetti nell'arco dei 90 minuti della sfida persa con il Milan di Conceiçao. Una grande prestazione, che non è bastata a Cutrone e compagni per evitare la sconfitta. "Per me non è fuorigioco", ha detto con chiarezza il manager spagnolo, commentando l'annullamento del gol di Da Cunha, che avrebbe portato gli ospiti sul 2-0. Decisivo, anche in questa occasione, l'intervento della sala Var e del fuorigioco semiautomatico, che ha evidenziato una millimetrica posizione irregolare.
Fabregas furioso con la sala Var: "Gol di Da Cunha? Fermano quando piace a loro..."
Dalla rete annullata a Da Cunha al 50' al pari di Pulisic, che ha spianato la strada al Milan di Conceiçao. Cesc Fabregas non ci sta e ai microfoni di Dazn non si nasconde, complice l'espulsione incassata nel recupero, che lo costringerà a saltare la prossima sfida casalinga con l'Empoli: "Il gol annullato a Da Cunha? Per me non è fuorigioco, perché se fermano un millisecondo prima questo non è fuorigioco - ha tuonato l'ex Arsenal e Chelsea -. Fermano quando gli piace a loro". Episodio che rischia di macchiare una prova importante della squadra biancazzurra, uscita a testa alta da San Siro: "Abbiamo fatto una partita incredibile - ha sottolineato Fabregas con orgoglio -. Chiamatemi perdente ma lasciatemi perdere così: si gode nel vedere tanti giocatori giovani venire qui per la prima volta e giocare così. Lavorare così tutta la settimana e vedere che ciò che abbiamo preparato succede in campo, è un piacere".