Italiano (all.) 5
Gioco, gol e vittoria con il Frosinone, ma i problemi di gioco, gol e risultati del 2024 non sono risolti: avversario più forte e subito nuovo stop secco, anche per riflettere sugli errori che l’hanno determinato.
Terracciano 6,5
Che la Fiorentina vinca o perda, il portiere campano non si fa mai “problemi” e almeno un paio di parate decisive le fa. A volte, come questa, non bastano a portare a casa un risultato positivo.
Kayode 5,5
I suoi 19 anni e l’inevitabile scarsa esperienza si vedono in alcuni errori facili da evitare, ma i suoi 19 anni gli consentono anche un salvataggio sulla linea con forza e vigoria. Lykogiannis gli va via sul 2-0 rossoblù.
Milenkovic 5
Zirkzee svaria e lo porta fuori posizione, soprattutto ha un primo passo differente e lo si vede quando per fermarlo il difensore serbo compie un fallo da ammonizione quasi a metà campo.
Ranieri 5,5
Perde stranamente misura e misure in più circostanze e nemmeno le chiusure in scivolata (specialità della casa) gli vengono bene.
Biraghi 4,5
Sarà stata (magari) un’indicazione della panchina di stare più “stretto” con i centrali di difesa, ma lasciare trenta metri di campo a Orsolini non è una buona idea. Anzi, è pessima.
Arthur 5,5
Meno incisivo del solito nella gestione del pallone, anche perché spesso viene saltato nella costruzione con lanci dalla difesa all’attacco e così difetta in lucidità quando viene chiamato in causa.
Maxime Lopez (38’ st) sv
Pochi minuti senza un segno tangibile.
Mandragora 5,5
I centrocampisti del Bologna lo pressano e gli tolgono l’aria, poi quando la cerca e la trova non è preciso né al tiro da buona posizione e né in alcuni passaggi.
Duncan (38’ st) sv
Un po’ di forza che non serve nel tentativo finale di rimonta.
Ikoné 4,5
Pronti, via, ha uno sprint interessante sulla fascia destra e anche un’occasione ma il pallone gli va sul destro che usa solo per camminare o per pigiare l’acceleratore. Dopo solo tanta confusione e tentativi velleitari in stile “vecchio” Ikoné.
Bonaventura 5,5
Un acuto, uno: quando mette praticamente Ikoné davanti a Ravaglia con un assist d’esterno. Poi, c’è tanta gente nella sua zona di campo e lui, che non è in un periodo sfolgorante, fa fatica.
Beltran (12’ st) 6
Entra bene, entra con lo spirito giusto, un po’ rifinitore per Belotti e (poi anche Nzola), un po’ per mettersi in proprio. Non ne raccoglie i frutti, però almeno ci prova.
Gonzalez 5
Nervoso subito all’inizio quando Chiffi non gli fischia un paio di quelle che crede punizioni a suo favore, rigore rivisto al Var compreso. Sarà per quello o no, ma esce presto dalla partita.
Nzola (26’ st) 5
Dovrebbe dare peso e incisività all’attacco viola affiancandosi a Belotti. Dovrebbe.
Belotti 5
Non che gli sia richiesto di segnare in tutte le partite, ma il passo indietro rispetto al Frosinone è soprattutto per la scarsa interazione con i compagni a farsi cercare da loro e a cercare loro.