FIRENZE - Tutti gli aggiornamenti sulle condizioni di Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina ricoverato all'ospedale Careggi dopo il malore che lo ha colpito nel corso della sfida contro l'Inter di domenica. Rivivi la diretta.
22:55
Antognoni incoraggia Bove: “E’ un ragazzo speciale, si riprenderà”
Lo storico capitano della Fiorentina riavvolge il nastro e racconta il suo dramma: “Allora il defibrillatore non era previsto…”. APPROFONDISCI
22:30
Ansia Mourinho per Bove, il bellissimo gesto dalla Turchia per Edo
L’ex tecnico della Roma si unisce all’abbraccio per il centrocampista della Fiorentina che resta in ospedale sotto osservazione. LEGGI TUTTO
22:00
Bove, Berruto: "Edoardo ha unito il calcio"
"Credo che questo episodio - sottolinea Berruto - abbia riconnesso il calcio a uno status più umano...Nessuno ha parlato a sproposito del rinvio, come successo in passato, e questo è stato l'esempio della comunità del calcio. Dovrebbe diventare un'abitudine".
21:30
Bove, Berruto: "Che ansia davanti alla tv! Gli auguro il meglio"
Le parole del deputato Mauro Berruto, ex allenatore dell'Italvolley, sul malore occorso al centrocampista della Fiorentina: "Ero veramente in ansia davanti alla televisione durante Fiorentina-Inter. Grazie al cielo Bove adesso sta bene. È un'atleta che rispecchia al pieno il valore della parole atleta. Non lo conosco personalmente ma tutto fa pensare che sia un ragazzo d'oro. Gli auguro il meglio per il futuro perché è quello che si merita".
21:05
Bove, Dott. Grimaldi: "Ecco quale può essere il decorso di Bove"
"Il trattamento più appropriato - spiega ancora Grimaldi - sarà valutato in base alle cause che hanno provocato questa aritmia. Se le indagini rileveranno una causa completamente rimovibile, per esempio se si arriva alla conclusione che l’arresto cardiaco sia stato dovuto solo a livelli di potassio molto bassi e quindi questa è una causa removibile, il calciatore potrebbe tornare alla sua attività. Al contrario, se si individuano delle alterazioni strutturali del miocardio, delle cause genetiche o altre problematiche, il calciatore non potrebbe continuare la sua pratica sportiva".
20:45
Bove, Dott. Grimaldi: "Basso livello di potassio? Vi dico la mia"
“Le cause del malore? Possono essere diverse, anche dovute ad alterazioni elettrolitiche", sottolinea Dottor Grimaldi. "Questa aritmia può infatti essere causata da un basso livello di alcuni elettroliti, in particolare calcio, potassio e magnesio, ma soprattutto potassio. Tale rischio aumenta se c’è una predisposizione genetica che si chiama QT lungo, ma immagino che lui non l’avesse perché quando ha fatto la visita di idoneità sportiva l’elettrocardiogramma l’avrebbe evidenziata”.
20:25
Bove, Dott. Grimaldi: "I colleghi del Careggi ci diranno le cause del malore"
Massimo Grimaldi, presidente designato dell‘Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e direttore Cardiologia dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari) ha parlato al Corriere Nazionale di quanto accaduto domenica a Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter: "Sicuramente ce lo diranno i colleghi dell’ospedale Careggi che individueranno con precisione le cause di questo arresto cardiaco. Si è parlato di torsione di punta che è un evento fugace, nel senso che quando insorge è un’aritmia talmente veloce che o esita in un arresto cardiaco oppure esita in una risoluzione spontanea, in genere dopo pochi secondi dalla sua insorgenza”.
20:05
Bove, Dott. Petrolati: "Serve prevenzione. Sul ritorno in campo di Edoardo..."
"Qual è il messaggio da mandare dopo quanto accaduto a Edoardo? Serve istruire all'uso dei defibrillatori e spiegare che alcune manovre non sono corrette", sottolinea Petrolato. "Non deve passare il messaggio che mettere le mani in bocca a chi ha un malore sia utile, anzi, è l'ultima cosa da fare; basta estendere il capo per far passare aria". Sul ritorno del giocatore all'attività agonistica, Petrolato è chiaro: "C'è da capire se si potrà ripresentare il fenomeno. Per avere un quadro collettivo esaustivo ci sono diversi passaggi da fare".
19:45
Bove, Dott. Petrolati: "Cause malore? Ci sono tante possibilità"
"Cause del malore? Ci sono tante possibilità", spiega ancora Petrolati. "I colleghi faranno tutte le procedure diagnostiche necessarie per capire se si insiste su un cuore che aveva patologie o se queste si sono venute a creare, magari rimanendo silenti. Nello sport agonistico di alto livello, l'intensità e anche le basse temperature, unite ad altri fattori, possono favorire questi eventi".
19:25
Bove, Dott. Petrolati: "Intensificare la diffusione dei defibrillatori"
Intervistato dal quotidiano 'Il Tempo', il dottor Sandro Petrolati, direttore dei servizi cardiologici integrati dell'ospedale San Camillo di Roma ha parlato del malore accusato da Edoardo Bove nel corso di Fiorentina-Inter: "È impossibile fare diagnosi perché sono in corso accertamenti. Il messaggio che va rinforzato ora è che per scongiurare queste situazioni occorre intensificare la diffusione dei defibrillatori e istruire al loro utilizzo".
19:10
Bove, lo staff medico della Fiorentina torna a visitare il ragazzo
Dopo la visita dell'allenatore e del capitano dell'Empoli, D'Aversa e Grassi, lo staff medico viola è tornato a Careggi per stare vicino al centrocampista ex Roma: presenti il fisioterapista Simone Michelassi e l'operatore sanitario Filippo Nannelli.
18:55
Empoli, D'Aversa e capitan Grassi in visita da Bove
Roberto D'Aversa e Alberto Grassi, rispettivamente allenatore e capitano dell'Empoli, sono andati nel pomeriggio all'ospedale di Careggi per un saluto a Edoardo Bove. Domani la Fiorentina ospiterà l'Empoli al 'Franchi' negli ottavi di finale di Coppa Italia.
18:30
L'allenamento della Fiorentina
La Fiorentina è tornata ad allenarsi oggi in vista della partita di domani in Coppa Italia contro l'Empoli. I calciatori di Palladino, passata la grande paura per Bove, hanno lavorato nel pomeriggio al Viola Park.
18:00
"L'Empoli era pronto a non giocare con la Fiorentina"
D'Aversa, allenatore dell'Empoli, ha rivelato che la sua squadra era disponibile a non giocare con la Fiorentina, domani, in Coppa Italia: "L'Empoli aveva dato eventualmente disponibilità a non giocare la partita ed è giusto che la scelta l'abbia fatta la Fiorentina. La società, e noi come parte tecnica, si è messa a disposizione perché ci auguriamo sempre di non vivere quei momenti, era giusto che la Fiorentina prendesse la decisione".
17:40
Le parole del papà di Giani, morto in campo ad aprile
"Ho pregato per lui", dice a 'La Nazione' Sandro Giani, padre di Mattia, calciatore del Castelfiorentino morto lo scorso 15 aprile a 26 anni dopo aver accusato un malore in campo, il giorno prima, durante una partita di Eccellenza: "Ho pregato con tutte le mie forze - racconta - anche per i genitori, perché so cosa hanno dovuto affrontare in quei momenti. Mattia, come Bove, si è accasciato al 17' del primo tempo e nella stessa porzione di campo. Non ci volevo credere, ho rivissuto per un momento quell'incubo".
17:20
La solidarietà di Shpendi della Carrarese
Stiven Shpendi, giovane attaccante albanese della Carrarese (Serie B) in prestito dall'Empoli, ha parlato ai canali ufficiali del club giallazzurro, parlando anche di Bove: "Ci terrei a lanciare un messaggio di vicinanza a Edoardo Bove, alla sua famiglia e a tutti i ragazzi in campo che hanno vissuto istanti terribili. Sono felice di aver appreso notizie positive sulle condizioni di salute di Edo e spero di rivederlo presto in campo. Certi momenti ci ricordano quanto il calcio non sia solo una partita tra squadre rivali, bensì anche una meravigliosa comunità dove anche tra avversari ci si vuole bene e in cui si è capaci di unirsi nelle difficoltà, le immagini di Fiorentina-Inter lo dimostrano".
17:00
I precedenti che fanno sperare Bove
Due casi recenti, che hanno fatto pensare al peggio come per Bove, si sono poi risolti per il meglio con il ritorno in campo dei giocatori coinvolti: lo scorso anno era stato Evan N'Dicka della Roma ad accasciarsi al suolo durante una partita con l'Udinese. Il difensore giallorosso aveva accusato un trauma pneumotoracico ed era stato trasportato in ospedale, riuscendo poi a tornare in campo in tempi brevi. Nel 2021, invece, il danese Christian Eriksen aveva subito un arresto cardiaco in campo durante la partita degli Europei contro la Finlandia: il centrocampista dell'Inter fu salvato grazie all’intervento immediato dei soccorritori. In seguito all'incidente al giocatore è stato impiantato un dispositivo ICD, ovvero un defibrillatore cardioverter. A causa delle regole interne alla Serie A però, che non permettono a un giocatore di scendere in campo con un peacemaker, Eriksen ha dovuto lasciare l'Inter e tornare in Inghilterra, dove ha vestito prima la maglia del Brentford e poi quella del Manchester United, con cui gioca tuttora a 32 anni.
16:30
Tutte le ipotesi al vaglio dei medici
I medici che hanno in cura Bove indagano in tutte le direzioni per capire le cause del malore che l'ha portato all'arresto cardiaco mentre era in ambulanza. Non è esclusa la patologia subdola che causò la morte di Davide Astori nel 2018: cardiomiopatia aritmogena. Al vaglio anche l'ipotesi che il contatto con Dumfries possa aver dato luogo alla cosiddetta "commotio cordis", una sindrome provocata da un trauma a livello toracico che può causare fibrillazione cardiaca. Questa seconda ipotesi sembra però perdere consistenza con il passare delle ore.
16:10
L'agente di Bove lascia l'ospedale Careggi
L'agente di Edoardo Bove, Diego Tavano, è uscito poco fa dall'ospedale di Careggi, dove è ricoverato in terapia intensiva il centrocampista della Fiorentina. Tavano ha preferito non rilasciare dichiarazioni "per rispetto del momento": ha affidato ai social un messaggio, questa mattina, per ringraziare tra l'altro la città di Firenze.
16:00
Le indagini sulle cause del malore
Ieri Bove è stato sottoposto a una risonanza magnetica. I cardiologi stanno scansionando ogni immagine, per indagare le cause del malore del calciatore della Fiorentina.
15:45
Inchiesta della Figc sulla rivelazione del dottor Pulcini
La Procura della Figc ha aperto un'inchiesta sulle rivelazioni di Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, che, intervistato dal Messaggero in merito al caso Bove, ha detto: "Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma non lo ritenni idoneo a giocare a calcio". Quel giocatore venne visitato in tre cliniche differenti perché l'allora direttore sportivo biancoceleste Tare lo voleva a ogni costo, ma il no rimase fermo. Il procuratore federale Giuseppe Chinè ascolterà il professor Pulcini nei prossimi giorni. LEGGI LA NOTIZIA
15:30
Abete: "Nel dramma di Bove il calcio ha offerto una bella immagine"
"Nel dramma che si è vissuto in diretta, c'è stata una risposta importante da parte di tutta la comunità calcistica: le società, i tifosi e il mondo dell'informazione, che è stato attento, desideroso e voglioso di dare notizie positive, ma anche molto prudente nel cercare di capire il dramma che ovviamente andava ben al di là della notizia. Il calcio ha offerto una bella immagine". Lo ha detto il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete a margine del talk 'Il calcio è di tutti' presso il centro multimediale "Esperienza Europa - David Sassoli".
15:15
Il pensiero di Conte per Bove
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha voluto dedicare un pensiero a Bove, in occasione della conferenza stampa odierna in vista della sfida di Coppa Italia contro la Lazio di giovedì prossimo: "A nome mio e di tutti i ragazzi ci tenevo a mandare un grandissimo abbraccio a Edoardo Bove, siamo tutti con lui e speriamo di vederlo quanto prima a tornare a fare quello che sa fare benissimo". TUTTE LE PAROLE DI CONTE LIVE
15:05
D'Aversa dopo la paura: "Immagini devastanti"
Roberto D'Aversa, nella conferenza stampa di oggi, prima di Fiorentina-Empoli di Coppa Italia in programma domani, ha parlato di Bove: "Stavo guardando la partita in tv e devo dire che le immagini sono state devastanti - dice l'allenatore dell'Empoli - solo il pensiero per i suoi genitori, i suoi compagni e tutte le persone che erano là presenti mi hanno creato emozioni forti. Ci auguriamo che possa uscire presto dall'ospedale e sia stato soltanto un grande spavento, quando succedono queste cose penso che vada messo tutto da parte: campanilismo, squadre, avversarie, derby, non esiste niente se non la salute del ragazzo che, per fortuna, a oggi va a migliorare. Quindi siamo ben felici di giocare questa partita perché vuol dire che il ragazzo sta bene".
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14:50
Le prime parole di Bove lunedì mattina
"Voglio gioca’, voglio gioca’, fatemi uscire". Queste le prime parole di Edoardo Bove, rivelate dal direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari, lunedì mattina, dopo la prima notte in ospedale, carica di una preoccupazione ormai svanita oggi.
14:40
Il ringraziamento di Giani
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha parlato del caso di Bove a Firenze: "Voglio ringraziare, l'ho detto anche a Bove, tutti quei medici che subito si sono prestati e hanno fatto il meglio. E si è visto, perché ieri mattina io potevo parlare liberamente con un giovane che già pensava a quando tornare in campo. È la dimostrazione di quanto noi abbiamo un sistema di eccellenza: Careggi è stato giudicato dal Ministero fra i tre ospedali migliori in Italia, la nostra sanità proprio in questi giorni è stata giudicata fra le 20 regioni secondo i Lea di emergenza e assistenza come la regione che offre i risultati migliori, e conseguentemente in questi casi poi si vede". Giani ha inoltre ringraziato anche "quei volontari che erano in campo: non sono un medico, ma da quello che ho capito quella defibrillazione fatta in ambulanza è stata molto importante per la vita di Bove".
14:25
Gli auguri del ct dell'Under 21
Stasera è in programma il sorteggio della fase finale degli Europei Under 21 del 2025, ma il ct degli azzurrini Carmine Nunziata ha la mente soprattutto alle condizioni di Bove, che fa parte della sua squadra: "Il sorteggio dell'Europeo e il calcio passano in secondo piano - le parole di Nunziata - il nostro pensiero è rivolto soltanto a Edoardo Bove e alla sua famiglia. Speriamo in una sua pronta guarigione e lo aspettiamo in campo".
14:05
Possibile trasferimento in cardiologia
Bove potrebbe essere trasferito dalla terapia intensiva al reparto di cardiologia nelle prossime ore, forse già domani. I medici attendono conferme dei miglioramenti clinici del calciatore, sottoposto ad accertamenti strumentali per capire le cause del suo malore, non ancora chiare.
13:50
La famiglia con Bove
Ricoverato in terapia intensiva da domenica, Bove ha vicino l'affetto di mamma Tanja, di papà Giovanni e della fidanzata Martina, che ovviamente seguono ora per ora l'evoluzione della situazione all'Ospedale Careggi.
13:31
La telefonata di Mourinho
José Mourinho, oggi al Fenerbahce, ha allenato Bove alla Roma. Sky ha rivelato che lo Special One ha chiamato la famiglia del giocatore e si è sincerato delle sue condizioni.
13:17
Thuram sul malore a Bove
"È stato un momento difficile da vivere per me sul campo. Il fratello di papà è morto così. Stamattina ho visto che andava bene, che poteva rispondere alle domande, speriamo non succede più. Se torneremo in campo come prima? Sì. Dobbiamo continuare a vivere, sappiamo che queste cose possono succedere ma dobbiamo tornare a giocare". Queste le parole di Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, a SportMediaset.
12:46
Bove, videochiamata di gruppo con i compagni
Edoardo Bove effettuerà una videochiamata nel pomeriggio con l'allenatore Raffaele Palladino e i compagni di squadra, prima dell'allenamento di rifinitura in vista della partita di Coppa Italia contro l'Empoli, in programma domani sera allo stadio Franchi.
12:30
Bove, notte tranquilla
Nottata tranquilla per Edoardo Bove. Il centrocampista della Fiorentina ricoverato da domenica sera a Careggi, dopo il malore al 17' minuto di Fiorentina-Inter, si trova tuttora nel reparto di terapia intensiva.
12:14
Bove, i numeri in campionato
Edoardo Bove ha collezionato fino ad oggi 12 presenze in campionato, mettendo a segno un gol (proprio contro la Roma, sua ex squadra), e due assist. Vanta l'83% di passaggi riusciti e il 70% di contrasti vinti. In Conference ha giocato 3 gare, collezionando un assist.
11:57
Bove, la vicinanza del presidente Commisso
Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, ha parlato con Edoardo Bove al telefono, rassicurandosi sulle sue condizioni: "Ti aspettiamo in campo", ha detto il patron viola al centrocampista romano (LEGGI TUTTO...)
11:43
Malori in campo: "Servono corsi per il pronto intervento tra i calciatori"
Il malore di Bove durante Fiorentina-Inter, accende il dibattito sulla necessità di promuovere dei corsi di pronto intervento anche tra i calciatori. Cataldi è stato il primo ad intervenire, cercando di aiutare il compagno: "Apprezziamo ovviamente il gesto, ma l’improvvisazione non è risolutiva - ha aggiunto Giovanni Ghini, presidente della Fratellanza militare di Firenze - La manovra che è stata fatta inserendo le dita nella bocca di Bove è fortemente sconsigliata. Intanto il paziente può serrare improvvisamente la bocca e si rischia di avere lesioni gravissime alle dita, poi in quel momento si possono fare ferite dentro la bocca il cui sanguinamento può risultare difficile su un paziente di quella natura. Tutti dovrebbero fare i corsi per i soccorsi. Poche ore che possono salvare vite".
11:28
Tavano, il procuratore: "Mai visto tanto affetto"
Diego Tavano, procuratore di Edoardo Bove, ha ringraziato tutti per l'affetto mostrato nei confronti del giocatore dopo il malore: "Grazie Firenze. Ti abbiamo scelto pensando fossi proprio così, con valori assoluti di sensibilità tangibile. Grazie Roma che lo ami e lo amerai per sempre, perché non dimentichi. Perché non si può dimenticare chi ha sudato la maglia. Grazie a tutti, perché mai avevo visto una cosa del genere e così tanto affetto dal mondo del calcio e non solo. Grazie a Emilio Butragueno che in nome e per il Real Madrid mi ha contattato in continuazione per sapere di Edo. Andiamo avanti, più forti di prima", ha scritto sui social.
11:15
Malore Bove, cosa sono le torsioni di punta?
"Le torsioni di punta sono tipiche del potassio basso - ha spiegato il prof. Leonardo Calò - e dipendono dalla perdita di tanti sali minerali o da tendenze pregresse. Chiunque va in ipopotassemia può avere delle torsioni di punta, anche se il cuore non ha problemi. Se si possono avere anche dopo un colpo subito? Certamente sì. Possono generare delle extrasistole che poi portano ad aritmie. Se al colpo e alle aritmie aggiungiamo anche il potassio basso, creiamo la tempesta perfetta. Che mette in crisi anche un cuore sano".
11:02
Bove, il potassio basso è stata la causa del problema?
Nelle analisi di Edoardo Bove sono stati riscontrati dei livelli di potassio molto bassi. Potrebbe anche essere stata questa la causa scatenante del malore accusato durante Fiorentina-Inter. Questa specifica mancanza può mettere in difficoltà anche un cuore sano; è in grado di generare, infatti, le cosiddette “torsioni di punta”, cioè tachicardie ventricolari che si originano nelle camere inferiori del cuore (ventricoli) fino a trasformarsi in fibrillazioni, provocando svenimenti, palpitazioni e accelerando i battiti del cuore fino ad arrestarlo.
10:46
Antognoni: "Bove è un ragazzo speciale"
Giancarlo Antognoni ricorda lo scontro avuto con Silvano Martina (allora portiere del Genoa) in occasione del match tra i liguri e i viola, e che portò al suo malore in campo. L'ex capitano della Fiorentina paragona la sua situazione a quella di Bove: "Dinamica differente perché intanto la mia era da trauma, tempi differenti, modi differenti: per dire, il defibrillatore non era previsto. Anche se allora chi è intervenuto sul campo mi ha salvato, adesso c’è tutta un’altra procedura per l’emergenza medica a tutela dell’atleta e lo si è potuto vedere anche domenica pomeriggio nei soccorsi a Edoardo, ragazzo a me molto caro prima ancora che calciatore di livello, con cui ho un rapporto particolare per la nostra frequentazione in comune nella Under 21 azzurra. Rapporto particolare, perché Edo è il capitano e parliamo insieme di tante cose, non solo calcistiche, a maggior ragione da quest’estate quando si è trasferito a Firenze e allora le sue curiosità sono diventate anche sulla città oltre che sulla Fiorentina. Davvero un ragazzo speciale come dicono tutti quelli che lo conoscono e io non posso che ribadirlo: ha valori umani molto alti ed è più maturo dei suoi ventidue anni. Mentre sulle qualità riconosciute del giocatore che è non serve che aggiunga qualcosa".
10:30
Bove può tornare in campo? Risponde l'esperto
Edoardo Bove potrà tornare in campo? "Dipende - risponde il professor Giuseppe Capua -, speriamo intanto che ci sia una diagnosi rapida. Eriksen in Italia non potrebbe perché i nostri regolamenti sono più rigidi di quelli inglesi. Ed è una fortuna".
10:20
Come funzionano i controlli in Italia?
Il professor Giuseppe Capua, specialista in Medicina Nucleare e Medicina dello Sport, spiega come funzionano i controlli nel nostro Paese: "Si fa un’indagine elettrocardiografica a riposo, il test da sforzo con la bicicletta, l’ecocardiogramma e poi la visita medica generale, più le analisi del sangue e tutte le risonanze per le varie articolazioni. Si aggiunge poi la spirometria che controlla la capacità polmonare". Tutti questi approfondimenti non avvengono solo a inizio stagione, prima della partenza per il ritiro estivo, "bensì con frequenza semestrale".
10:05
Bove, i concitati minuti dopo il malore
Emergono nuovi dettagli sulle condizioni di Edoardo Bove. Durante il tragitto "lui non era cosciente", ha spiegato ieri Giovanni Ghini, presidente della Fratellanza militare di Firenze alla quale fa capo l’ambulanza che ha trasportato il calciatore della Viola al policlinico. "In quel tragitto hanno defibrillato e fatto manovre rianimatorie: il problema era ampio". Difficile, almeno in assenza di un bollettino ufficiale, ricostruire esattamente cosa sia accaduto in campo. Gli esperti tendono a escludere l'arresto cardiaco. "Quando c’è un arresto cardiaco non hai convulsioni come invece le ha avute Bove - è il parere di Leonardo Calò, direttore della cardiologia del Policlinico Casilino, professore ordinario all’Università del Foro Italico e consulente presso la clinica Villa Stuart - e quei quattro minuti a terra sarebbero stati troppi. Potrebbe quindi aver avuto una crisi epilettica e soltanto dopo, in ambulanza, l’arresto. Non è stato rianimato in campo".
9:51
Cosa è successo a Bove?
Cosa è accaduto in quei concitati minuti ad Edoardo Bove? Le analisi hanno evidenziato dei valori molto bassi di potassio... (LEGGI TUTTO...)
9:37
Bove, il retroscena svelato da Dimarco
Federico Dimarco, esterno dell'Inter, svela un retroscena accaduto negli spogliatoi del Franchi, dopo il malore di Bove. I calciatori di Inter e Fiorentina hanno reagito così... (LEGGI TUTTO...)
9:28
Ansia Mourinho per Bove: il bellissimo gesto dalla Turchia
Josè Mourinho, che ha allenato Edoardo Bove nella capitale, si è sincerato delle condizioni del centrocampista romano ed è stato protagonista di un bellissimo gesto (LEGGI TUTTO...)
9:09
Antognoni incoraggia Bove
L'ex capitano e bandiera della Fiorentina, manda un messaggio a Bove, dopo il malore di domenica. Antognoni fu protagonista di un episodio simile nel corso di un match con il Genoa di circa 40 anni fa. "In quel caso il defibrillatore non era previsto". (LEGGI TUTTO...)
8:56
Bove, compagni, dirigenti e politici all'ospedale
Ieri, Edoardo Bove ha ricevuto la visita di compagni, dirigenti e politici. I primi ad arrivare sono stati i rappresentanti della Fiorentina intesa come società, vale a dire il direttore sportivo Daniele Pradè, il direttore generale Alessandro Ferrari, l’allenatore Raffaele Palladino, e il team manager Simone Ottaviani. Dopodiché sono arrivati i compagni di squadra: da Martinez Quarta a Cataldi, passando per Colpani, Sottil, Ranieri, Comuzzo, De Gea e Beltran. Seguiti da Eugenio Giani, presidente della Regione.
8:48
Il senso di Bove per la sua vita
L'editoriale del direttore del Corriere dello Sport - Stadio, su Edoardo Bove e la sua battaglia (LEGGI TUTTO...)
8:39
Bove, gli otto minuti che gli hanno salvato la vita
Per Edoardo Bove sono stati decisivi i primi otto minuti, dopo il malore. L'intervento che gli ha salvato la vita (LEGGI TUTTO...)