Kean e Zaniolo, la coppia si ritrova con un passato da cancellare

L’attaccante vive la sua migliore stagione e la Fiorentina poggia su di lui le sue ambizioni. E ora ritrova un amico
Kean e Zaniolo, la coppia si ritrova con un passato da cancellare© Getty Images
Francesco Gensini
3 min

«Di nuovo insieme», ha scritto ieri Moise Kean per dare il benvenuto a Nicolò Zaniolo. E che l’abbia fatto a corredo della foto che li ritrae abbracciati in maglia azzurra è di sicuro un auspicio e magari un modo per tagliare definitivamente con quel passato (furono esclusi dalla Under 21 per una partita dell’Europeo 2019 dall’allora commissario tecnico Di Biagio che li ritenne protagonisti in negativo di comportamenti non consoni alle regole interne del gruppo): adesso si ritrovano alla Fiorentina per diventare grandi insieme

Kean, la sua stagione migliore alla Fiorentina

Il centravantone ci sta riuscendo non bene, ma benissimo, ed ogni partita in maglia viola è per lui motivo di soddisfazione professionale e, soprattutto, di iscriversi record che mai come stavolta non sono fini a sé stessi aiutando - e non poco - la squadra viola ad essere prim’attrice del campionato. Segnando il gol dell’1-0 (bellissimo, marchio di fabbrica non di rado) che ha aperto la strada alla vittoria sul Genoa, ne ha eguagliati due in un colpo solo, così tanto per dire e gradire: adesso sono tredici in campionato come in Ligue 1 2020-21 con la maglia del Paris Saint Germain, però sono anche diciassette in stagione comprendendo i tre di Conference League e quello contro l’Empoli in Coppa Italia, come diciassette sono stati sempre in riva alla Senna. Con la differenza che tredici gol in campionato a Firenze li ha segnati in ventuno partite (ventisei a Parigi) e che allora per segnare diciassette gol gli ci sono volute quarantuno partite, mentre adesso ne sono state sufficienti ventisette. E soprattutto siamo all’inizio di febbraio

Kean, il rilancio alla Fiorentina

Kean bravissimo a calarsi nella Fiorentina, dentro Firenze e nel nuovo ambiente; la Fiorentina, Firenze e il nuovo ambiente disponibilissimo ad accoglierlo per fare da sponda indispensabile al suo rilancio: così Moise Kean è riuscito a dare un taglio netto col passato, non rinnegandolo ma anzi prendendolo ad esempio per non ripetere gli errori commessi, così le due forze combinate hanno prodotto il valore aggiunto in avanti che il club viola cercava e aspettava da quando Vlahovic tre anni fa se n’era andato via con destinazione Torino e la Juventus. Ci hanno messo un po’ l’uno e l’altro per individuare quello che facesse al caso di entrambi, ma alla fine ci sono riusciti: trovandosi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. L’attaccante vercellese ha recuperato gol, ruolo non da comparsa e la convocazione in Nazionale da parte di Spalletti, mentre la Fiorentina adesso ha il centravanti su cui ha costruito e costruisce nuove ambizioni e nuovi, possibili traguardi. Cinque mesi fa tutto questo era solo un progetto. Forse, appena una speranza: per Moise Kean e la Fiorentina.  


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