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DORTMUND (Germania) - “Dispiace, devo parlare sempre delle stesse cose. Sorrido perché mi dicono che devo farlo quando vado in tv. Non me la sento di commentare il secondo tempo della partita, ci sarebbero troppi alibi da tirare fuori. Spero che questo tipo di partite facciano capire a chi deve capire alcune cose”. Antonio Conte critica la società dopo il clamoroso tonfo di Dortmund. Dallo 0-2 del primo tempo al 3-2 finale. “Noi lavoriamo, andiamo a 2000, faccio fatica a rimproverare i ragazzi. Devo solo ringraziarli. Questa sconfitta mi dà fastidio e mi auguro che dia fastidio anche ai miei giocatori - ha detto il tecnico dell’Inter a Sky Sport -. Noi più che lavorare non possiamo fare altro. Potrebbe anche venire qualche dirigente a dire qualche cosa, si poteva programmare molto meglio”.
Conte: "Giocano sempre gli stessi"
“Possiamo mettere in difficoltà chiunque ma giocano sempre gli stessi - ha continuato Conte -. Non è questione di società, le cose si fanno insieme. Sono stati fatti errori importanti. Non si possono giocare campionato e Champions in questo modo qui, sempre tirati. Sicuramente ci sono stati errori come col Sassuolo. Ma ci sono attenuanti per i calciatori. Io ho fatto il calciatore, dobbiamo solo ringraziare che ci sono calciatori che hanno giocato 6 partite su 6. Noi siamo l'Inter e tutti quanti dobbiamo fare un bell'esame di coscienza”.