Inter, Zhang cerca soldi e guarda agli Usa

Goldman e JP Morgan advisor del club nerazzurro: una quota di minoranza può finire a nuovi mercati
Inter, Zhang cerca soldi e guarda agli Usa© EPA
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Il rifinanziamento di quello attuale, in scadenza nel dicembre 2022, oppure il lancio di un nuovo bond, la ricerca di un altro socio di minoranza, che non viene confermata ufficialmente, ma che trova sponde concrete in ambienti finanziari, e infine la chiusura del contratto con il nuovo sponsor principale che comparirà sulle maglie nerazzurre a partire dalla prossima stagione, in sostituzione di Pirelli. Ecco il triplo fronte su cui è impegnata Suning e, nello specifico, Steven Zhang: il tutto con la missione di assicurare all’Inter stabilità finanziaria, un’esigenza divenuta ancora più pressante dopo la crisi provocata dal Covid. Insomma, se il club nerazzurro si trova costretto a stringere la cinghia per il mercato di gennaio - l’austherity è stata ufficializzata dopo il vertice di martedì tra Conte e dirigenza -, si sta comunque adoperando per raccoglier risorse per il futuro.

Un anno di tempo

E’ stata un’indiscrezione del “Sole 24 Ore” ad accendere la luce sui movimenti del colosso cinese. Il quotidiano economico, infatti, ha rivelato la diffusione di un report (un “teaser” in gergo tecnico) sul club nerazzurro, finalizzato alla ricerca di nuovi capitali. Come premesso, il piano principale è quello di trovare una soluzione per il bond in scadenza tra meno di 2 anni. L’Inter si era impegnata inizialmente per 375 milioni di euro, a cui se ne sono aggiunti altri 75 la scorsa estate. L’Inter ha dato mandato a Goldman Sachs per sondare il mercato degli investitori specializzati in debiti. E ci sarebbe stato anche il coinvolgimento di Jp Morgan, come secondo advisor. Peraltro, è del tutto normale muoversi con questa tempistica, visto che un’operazione di rifinanziamento dovrebbe essere conclusa con almeno un anno di anticipo rispetto alla scadenza.

Nuovi capitali Usa?

Passare da investitori a potenziali nuovi partner, però, non sarebbe così sorprendente. Come premesso, dall’Inter non è arrivata alcuna conferma in questo senso, ma, in un momento del genere, trovare un nuovo socio, di minoranza, sarebbe senz’altro un vantaggio. Come noto, Suning è l’azionista di maggioranza del club di Viale Liberazione e possiede una quota di oltre il 68%. Ad affiancare il gruppo di Nanchino c’è il fondo LionRock, che è strettamente collegato alla Casa Madre e che detiene il 31,05% delle azioni. Nel caso, sarebbe proprio il fondo a cedere una parte delle sue quote. Già, ma chi potrebbe essere interessato? Beh, nell’ottica di un’espansione internazionale da accelerare, la nuova sponda potrebbe arrivare dagli Stati Uniti. Al di là dell’Atlantico, infatti, lo sport è sempre più collegato al business, tanto che negli ultimi anni diversi investitori a stelle e strisce hanno deciso di sbarcare nel calcio europeo.

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