Missione Inter: risollevare Lukaku

Amarezza e rabbia per l’attaccante del Belgio: programma specifico per riaverlo al top da gennaio
Missione Inter: risollevare Lukaku© Getty Images
Pietro Guadagno 
3 min

E ora più che mai, per l'Inter, l’imperativo diventa recuperare Lukaku. Dal punto di vista fisico, e pure da quello psicologico. Le immagini del post Belgio-Croazia sono state emblematiche: prima le lacrime e poi il pugno con cui ha abbattuto il plexiglass della panchina. Sarebbe bastato trasformare una delle tre occasioni, due clamorose, che gli sono capitate e, probabilmente, i Diavoli Rossi avrebbero battuto la Croazia, passando il turno. Sono stati errori pesanti, ma c’è anche un altro lato della medaglia: fi no all’ingresso di Big Rom, il Belgio non aveva di fatto mai tirato in porta. Significa che con la sola sua presenza continua a fare la differenza. Questo è certamente un aspetto positivo, ma, dovendo far conto con la realtà, è anche l’unico. Lukaku, infatti, è lontanissimo dalla migliore condizione, che paga i quasi tre mesi senza partite giocate. E ovviamente è proprio ciò che preoccupa l’Inter. 

Programma specifico

La squadra nerazzurra, infatti, non può permettersi di avere il suo totem a mezzo servizio anche nella seconda parte della stagione. Ora Lukaku trascorrerà qualche giorno di vacanza, se non altro per smaltire l’amarezza, e poi si rimetterà a disposizione di Inzaghi. Il tecnico nerazzurro, assieme al suo staff , studierà un programma specifico per permettergli di ritrovare la piena forma. L’obiettivo è di avere un Big Rom con i serbatoi pieni e la brillantezza nelle gambe delle sue prime due stagioni nerazzurre già alla ripresa, in occasione del fondamentale scontro diretto con il Napoli. Ciò che gli manca di più è il ritmo di gioco. In quest’ottica, la differenza dovranno farla le tre amichevoli che l’Inter disputerà tra il 17 e il 29 dicembre. L’ultima, quella con il Sassuolo, sarà una sorta di tagliando per verificare se Big Rom potrà riprendere subito il suo posto al centro dell’attacco nerazzurro. 

Rivincita

Come già evidenziato, sarà necessario pure un recupero psicologico. Lukaku sa prendersi le sue responsabilità ed è per questo che si sente in colpa per l’eliminazione del Belgio. D’altra parte, ha fatto di tutto per esserci in Qatar e, se non fosse stato così importante per i Diavoli Rossi, dopo il primo grave infortunio e la ricaduta successiva sarebbe rimasto fuori dal Mondiale. Allora l’Inter può trasformarsi in un’occasione di rivincita: il palcoscenico sul quale dimostrare di essere ancora decisivo e magari pure cancellare qualsiasi dubbio per un prestito-bis. Inzaghi insisterà su questo concetti (i due si sono già parlati): del resto, è stato tra i principali sostenitori del suo ritorno (a discapito di Dybala) e quindi il feeling esiste. Ora, però, si tratta di fare i fatti...


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