ROMA - Proprio nelle ore in cui tiene banco il 'caso Serra', con José Mourinho ascoltato dalla Procura federale in merito alla discussione con il quarto uomo del match perso dalla sua Roma a Cremona, un altro ex interista come Gianluca Pagliuca torna a parlare di un altro 'caso arbitrale' rimasto nella storia del calcio italiano, ovvero il celebre contatto tra Ronaldo e Iuliano nello scontro diretto del 26 aprile 1998 in casa dei bianconeri.
Il racconto del portiere
Un contrasto nell'area juventina non sanzionato dall'arbitro del match Ceccarini, che tra le proteste dei nerazzurri di Gigi Simoni lasciò proseguire l'azione per fischiare poi invece il rigore in favore della Juve sull'immediato ribaltamento di fronte. Una decisione che scatenò ovviamente la rabbia dei calciatori dell'Inter: "Cosa dissi a Ceccarini? Gli mollai un pugno sul fianco - ha raccontato Pagliuca sorridendo a margine della presentazione milanese del suo libro, 'Volare Libero' -. Lui si girò e mi disse 'Chi mi ha dato un pugno nel fianco? Chi è stato?' Meno male che non c'erano tutte le telecamere di oggi...". A fine partita poi qualche screzio con Marcello Lippi, allora tecnico della Juve: "Siamo stati abbastanza pesanti con lui - ha aggiunto l'ex portiere, quel giorno capitano nerazzurro -. L'anno dopo, quando si vociferava che sarebbe arrivato all'Inter, sono andato alla lavagna di Appiano Gentile e ho scritto: 'Il primo che va via è Pagliuca!'". Parole 'profetiche', visto che nell'estate del 1999 lasciò Milano per trasferirsi al Bologna.
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