Inter campione d'inverno, precedenti e confronti
Occorre andare indietro soltanto di un paio d’anni. Ovvero alla prima stagione in panchina di Inzaghi, che quindi ha fatto 2 su 3 e che ora punta a vincere il primo tricolore della sua carriera. Allora, al giro di boa, l’Inter virò a quota 46, con il Milan secondo a 4 lunghezze. Poi, andò in crisi tra febbraio e marzo, raccogliendo soltanto 7 punti in 7 giornate e compromettendo la sua corsa. Ma l’esperienza aiuta e dagli errori si impara. Così, come a differenza del passato, i nerazzurri hanno cominciato con il piede sull’acceleratore, stavolta è stato studiato il modo per ovviare alle difficoltà di inizio anno. Non a caso è stato fatto un “rabbocco” di preparazione in queste settimane senza impegni extra. Insomma, se ieri con il Verona e pure l’altra settimana con il Genoa, l’Inter è stata poco brillante, una delle ragioni sono i carichi in allenamento. Carichi che, per la Supercoppa, dovrebbero essere smaltiti. Certo la Juve è lì dietro che tallona. E c’è una bella differenza rispetto al Napoli dello scorso anno, che chiuse l’andata a 50 punti, solo 2 in più: il Diavolo secondo, infatti, era già a -12. A confortare Inzaghi, comunque, ci sono anche altri numeri: 44 gol segnati e 9 subìti, miglior attacco e miglior difesa, anche se, per la prima volta, Sommer ha incassato una rete in due giornate consecutive.