ROMA - Se Mbappé, uno che di gol se ne intende discretamente, ti dice: «Devi essere più cattivo e puntare di più la porta» tu ha il dovere di ascoltarlo. Thuram lo sa bene e infatti, da quando è all'Inter, ha preso in parola l'amico e compagno di nazionale. I due si conoscono praticamente da sempre, l'interista è di poco più grande, e spesso hanno parlato, e parlano, proprio del ruolo di Marcus. Non solo Mbappé però: Thuram, sempre più cercato dagli sponsor, segue alla lettera i consigli di Inzaghi, del suo staff e di Mkhitaryan. Nel dettaglio, da quando è all'Inter ha modificato qualcosa nella sua alimentazione e negli allenamenti personalizzati per strutturarsi di più da attaccante puro. L'armeno, in particolare, spesso in campo gli indica la posizione ideale, gli spiega come attaccare lo spazio e gli suggerisce anche come non disperdere energie inutili. Questo lo porta ad essere più cattivo, più lucido e quindi più concreto. Proprio come piace al suo amico Mbappé.