Schiacciasassi Inter: obiettivo 103 punti per battere il record della Juve di Conte

Se i nerazzurri vincono tutte e sette le partite che rimangono loro da disputare, superano il primato stabilito in bianconero dal loro ex allenatore (102 punti, stagione 2013-2014, 33 vittorie e 3 pareggi in 38 incontri). Intanto, nuovo fiore all'occhiello di Inzaghi: nessuna squadra aveva sempre segnato nelle prime 31 giornate di campionato, la sua sì
Schiacciasassi Inter: obiettivo 103 punti per battere il record della Juve di Conte© Inter via Getty Images
Xavier Jacobelli
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"L'Inter ha fretta", ha titolato stamane in prima pagina il Corriere dello Sport, spiegando come Inzaghi voglia aritmeticamente chiudere il discorso scudetto il 22 aprile, nel superderby con il Milan. Nel frattempo, il successo di Udine (il n.26 in 32 giornate, 4 i pareggi, 1 sola sconfitta, 75 gol segnati, 15 subiti) ha consentito a Simone Inzaghi di portare a 101 su 151 la sua percentuale di vittorie sulla panchina nerazzurra, ora del 66,89 per cento). E, grazie a Calhanoglu e a Frattesi, di stabilire un altro primato. Da quando il campionato si disputa a venti squadre, nessuna formazione prima di questa Inter era stata capace di andare sempre a segno in ciascuna delle prime 31 giornate del torneo. C'è di più, c'è dell'altro che rende ancora più intrigante per la capolista la corsa al ventesimo scudetto e alla seconda stella. Grazie ai tre punti colti in Friuli all'ultimo respiro, oggi l'Inter ne conta 82 e, a questo punto del torneo, ha già fatto meglio del Napoli di Spalletti che un anno fa si avviava trionfalmente a conquistare il terzo tricolore della sua storia (punti dopo 31 giornate: 78, frutto di 25 vittorie e 3 pareggi; 3 le sconfitte, 67 i gol segnati, 21 i subiti).

Inter, lo scudetto dei record: c'è la Juve nel mirino

Se l'Inter dovesse riuscire a vincere tutte e sette le gare che le rimangono, raggiungerebbe quota 103, stabilendo il nuovo record assoluto. L'attuale resiste da dieci anni, stagione 2013-2014, quando la Juve allenata da Antonio Conte vinse il tricolore con 102 punti. A Udine, interpellato a tal proposito da Raisport, Calhanoglu (quattordicesimo rigore trasformato su 14) si è schermito: "Non pensiamo ai primati, ma a raggiungere l'obiettivo nel più breve tempo possibile". È fuor di dubbio. Tuttavia, la pervicacia con la quale i nerazzurri hanno cercato e ottenuto la vittoria e l'esultanza irrefrenabile che l'ha salutata inducono a pensare che a Quota 103 l'Inter ci pensi, eccome. Ne ha ben donde.


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