Inter a Oaktree, la previsione sui conti: debiti e 40-50 milioni di perdite

La nuova dirigenza del club studia le prime mosse per il futuro
Alessandro F. Giudice
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Nel 2022/23 l’Inter ha sfiorato i 400 milioni di ricavi operativi, grazie soprattutto alla crescita nelle entrate da stadio e al percorso fino alla finale di Champions. Punta ora a toccare lo stesso livello di ricavi nell’esercizio in corso che si concluderà il 30 giugno. Questa stagione potrebbe segnare un avvicinamento verso l’agognato pareggio del bilancio: la perdita si prevede vicina ai 40/50 milioni ma occorre tenere presente che, per il conto economico nerazzurro, gli ultimi 5 anni sono stati devastanti con 622 milioni di perdita netta complessiva. Pesa ancora un costo della rosa che sfiorava i 300 milioni l’anno scorso, nonostante una graduale riduzione.

Inter, la situazione patrimoniale

Sul fronte patrimoniale, l’Inter ha un debito di 415 milioni per obbligazioni che scadranno nel 2027 oltre ai debiti per i pagamenti del calciomercato rinviati al futuro (quasi 100 a fronte di crediti per 40). Soprattutto, il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2023 era negativo per 160 milioni (nonostante i 200 di rivalutazione del marchio) e al 30 giugno potrebbe arrivare in area 200. Le perdite pregresse, la cui copertura è stata rinviata al futuro usufruendo della legislazione speciale emanata per l’emergenza Covid, ammontano a complessivi 342 milioni. Oaktree avrà da lavorare.


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