"Intervieni con la Società, o meglio direttamente con Marotta". Questa la richiesta di Marco Ferdico, uno dei capi ultrà dell'Inter arrestati dopo la maxi inchiesta che ha scosso il mondo delle curve milanesi, fatta direttamente al mister Simone Inzaghi in vista della finale di Champions di Istanbul dello scorso anno. Questa una delle intercettazioni nell'inchiesta che ha portato a 19 arresti tra leader ultrà nerazzurri e rossoneri.
Inzaghi, la chiamata per i biglietti della finale di Champions
La conversazione risale al 26 maggio 2023 e riguarda il numero di biglietti per la finale di Champions League. “Te la faccio breve Mister... - le parole di Ferdico nell'intercettazione - ci hanno dato 1.000 biglietti... noi ci siam fatti due conti... ne abbiam bisogno 200 in più per esser tranquilli…”. Inzaghi gli promette: “Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta... parlo con quelli (…) poi ti faccio sapere qualcosa... gli dico... che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti (…) Marco io mi... mi attivo e ti dico cosa mi dicono”.
Inzaghi e il capo ultras sulla finale di Coppa Italia
Tra le intercettazioni anche una conversazione sulla finale di Coppa Italia: "Leggo il messaggio che la curva non canta a una finale... io mi sono imbestialito...nel senso...non con voi...con la società, c'erano li...chi sai tu della società...ho detto…mancano 4 ore...cercate di sistemare sta roba perché non esiste". E Ferdico: "Allora la situazione è questa...noi al quindicesimo abbiamo deciso di cantare per il bene dell'Inter…tu pensa mister che noi dovevamo fare un tempo di sciopero...no quindici…sono salito sulla balaustra e ho fatto cantare al quindicesimo…ho discusso anche con qualcuno del mio direttivo”.