Inzaghi: "Scudetto? Inter favorita ma anche Napoli e Atalanta. Su Calhanoglu..."

"Derby sentito e pieno di insidie", parola del tecnico nerazzurro, che oggi ha presentato in conferenza stampa l'attesissima sfida con il Milan di Conceiçao
Inzaghi: "Scudetto? Inter favorita ma anche Napoli e Atalanta. Su Calhanoglu..."

Giornata di vigilia per l'Inter di Simone Inzaghi, domani protagonista nel derby della Madonnina contro il Milan di Sergio Conceiçao. Nel corso della consueta conferenza stampa pre gara, il tecnico dei nerazzurri ha parlato del momento dei suoi e delle condizioni fisiche di calciatori importanti come Acerbi e Calhanoglu, senza dimenticare il valore dell'avversario e un mercato prossimo alla chiusura.

Inzaghi: "Milan ottima squadra, ci vorrà un'Inter aggressiva"

Così Simone Inzaghi alla vigilia del derby con il Milan di Conceiçao, già affrontato in finale di Supercoppa Italiana poche settimane fa: "Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby, - ha detto l'allenatore dell'Inter in avvio di conferenza - sarà una partita sentita e piena di insidie. Il Milan è un'ottima squadra, con tanta qualità nei singoli. Ci vorrà un'Inter aggressiva e determinata. Conosciamo il valore dell'avversario, quest'anno i primi due derby sono andati male. Il primo meritatamente, perché fece bene il Milan. Nel secondo tempo a Riyad eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi negli episodi: il primo gol è stato viziato da un fallo su Asllani, - ha precisato, ricordando l'episodio - ma dovevamo reagire e dobbiamo essere più bravi nei momenti decisivi della partita, che ti possono girare contro nel calcio".

Tempo di bilanci dopo aver chiuso la fase campionato in Champions League con l'accesso diretto agli ottavi di finale: "Mi aspetto la continuità che abbiamo avuto da agosto. Posso solo elogiare i ragazzi per quanto fatto in questi cinque mesi. Abbiamo fatto molto bene sia in campionato che in Champions: tantissime squadre non sono riuscite ad arrivare nelle prime otto e la squadra è solo da elogiare. Però sappiamo che da febbraio si fa sul serio e dovremo essere bravi ad avere la continuità".


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Inzaghi sulle condizioni di Acerbi e Calhanoglu

Conferenza utile per comprendere anche le reali condizioni fisiche di Acerbi e Calhanoglu, giocatori fermi ai box nelle ultime settimane e ormai prossimi al rientro: "Ieri, Calha e Acerbi hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo, - ha confermato Inzaghi - dopo tanto tempo. Hanno lavorato discretamente e stanno meglio, anche loro si candidano per poterci dare una mano. Rispetto ai primi tre anni qui con lui, quest'anno Calha ha avuto qualche problema in più: stiamo cercando di recuperarlo al meglio possibile, sapendo che in passato ha saltato poche partite. Sappiamo cosa rappresenta per noi".

Focus su Calhanoglu, che potrebbe partire dalla panchina: "L'ho visto bene, ha fatto un buon lavoro ma devo valutare. A oggi ci sono più possibilità che non parta dall'inizio, manca ancora l'allenamento di oggi e di domattina, dovrò valutarlo bene come dovrò valutare con attenzione gli altri giocatori che sono usciti dalla partita di mercoledì".


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Inzaghi sulla corsa scudetto

Entra nel vivo anche la corsa scudetto, con l'Inter che insegue il Napoli di Antonio Conte in attesa del recupero con la Fiorentina, la cui data è stata resa nota nelle ultime ore: "Dico quello che ho sempre detto: in questo momento Napoli, Inter e Atalanta hanno preso un po' di vantaggio. Io non dimenticherei le squadre dietro, che possono fare un filotto come queste tre favorite. Ognuno deve guardare la sua squadra, io sto pensando alla mia e cercheremo di preparare nel migliore dei modi questa partita".

E sui due impegni ravvicinati con la viola, ha aggiunto: "Calendario? Mi è stato detto che è stato firmato da tutti in Lega, io non lo sapevo: è giusto così. Però il fatto di dover giocare giovedì a Firenze e il conseguente spostamento di lunedì porterà i giocatori ad allenarsi sempre. Dopo 16 partite in due mesi avrei dato loro un paio di giorni di riposo, ma i giocatori lo sanno e non ci sono problemi. A febbraio, essendo arrivati nelle prime otto, pensavamo di poterci allenare meglio e con più calma, ma non sarà così".


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Inzaghi e il sigaro di Conceiçao

Inzaghi, in occasione del derby di domani, tornerà ad affrontare il suo ex compagno Sergio Conceiçao, che ha festeggiato alla sua maniera nello spogliatoio di Riyad, con sigaro e balletto davanti ai propri calciatori. Il tecnico nerazzurro, però, guarda avanti: "Non mi interessa quello che è successo, - ha detto Inzaghi - mi interessa aver visto insieme alla squadra quello che abbiamo fatto bene in campo e quello che abbiamo sbagliato. Una partita è fatta di tanti momenti e di tanti episodi, dobbiamo essere bravi a reagire in modo diverso. I precedenti non vanno in campo, prima venivamo da una striscia positiva, ora negativa e dovremo fare meglio".


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Inzaghi sul mercato: "Oggi vedrò Marotta, Ausilio e Baccin"

Due giorni, poco più, alla chiusura della sessione invernale di calciomercato. Oggi, Inzaghi ha ufficialmente salutato anche il canadese Buchanan: "Di mercato non ne ho parlato, oggi vedrò Marotta, Ausilio e Baccin che sono sempre con noi - ha sottolineato -. Ieri sono stato tutto il giorno a guardare il Milan, insieme alla squadra abbiamo visto la partita di Riyadh. Sappiamo che sono andati via due giocatori forti, giovani, che erano con noi ma avevano bisogno di giocare. Ora abbiamo qualche difficoltà a livello numerico, nonostante alcuni rientri, ma qualcosa in entrata faremo", ha ribadito.


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Giornata di vigilia per l'Inter di Simone Inzaghi, domani protagonista nel derby della Madonnina contro il Milan di Sergio Conceiçao. Nel corso della consueta conferenza stampa pre gara, il tecnico dei nerazzurri ha parlato del momento dei suoi e delle condizioni fisiche di calciatori importanti come Acerbi e Calhanoglu, senza dimenticare il valore dell'avversario e un mercato prossimo alla chiusura.

Inzaghi: "Milan ottima squadra, ci vorrà un'Inter aggressiva"

Così Simone Inzaghi alla vigilia del derby con il Milan di Conceiçao, già affrontato in finale di Supercoppa Italiana poche settimane fa: "Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby, - ha detto l'allenatore dell'Inter in avvio di conferenza - sarà una partita sentita e piena di insidie. Il Milan è un'ottima squadra, con tanta qualità nei singoli. Ci vorrà un'Inter aggressiva e determinata. Conosciamo il valore dell'avversario, quest'anno i primi due derby sono andati male. Il primo meritatamente, perché fece bene il Milan. Nel secondo tempo a Riyad eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi negli episodi: il primo gol è stato viziato da un fallo su Asllani, - ha precisato, ricordando l'episodio - ma dovevamo reagire e dobbiamo essere più bravi nei momenti decisivi della partita, che ti possono girare contro nel calcio".

Tempo di bilanci dopo aver chiuso la fase campionato in Champions League con l'accesso diretto agli ottavi di finale: "Mi aspetto la continuità che abbiamo avuto da agosto. Posso solo elogiare i ragazzi per quanto fatto in questi cinque mesi. Abbiamo fatto molto bene sia in campionato che in Champions: tantissime squadre non sono riuscite ad arrivare nelle prime otto e la squadra è solo da elogiare. Però sappiamo che da febbraio si fa sul serio e dovremo essere bravi ad avere la continuità".


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