Per la gloria, ma non solo. L’Inter sogna la Champions. Ma intanto festeggia anche il cassiere di viale Liberazione. E così si alza pure l’asticella per il prossimo mercato, con un preciso oggetto del desiderio: Nico Paz. Con la qualificazione ai quarti, la squadra nerazzurra si è assicurata altri 12,5 milioni di euro, portando il montepremi a 98,5. Vale a dire oltre 30 in più rispetto alla scorsa stagione, quando la campagna europea si fermò agli ottavi. Non si tratta solo del gradino in più compiuto, ma anche dell’aumento dei premi messi a disposizione dall’Uefa con il cambio di format. Tanto che, raggiungendo la finale, due anni fa, l’Inter si garantì 101,3 milioni, appena 3 in più rispetto al “bottino” attuale. Giusto per completare il quadro, in caso di semifinale, il gettone sarebbe di altri 15 milioni, per la finale di 18,5, mentre il trofeo porterebbe un ulteriore gruzzolo di 6,5. Insomma, sollevare la Coppa, per il club nerazzurro, varrebbe quasi 150 milioni: una sorta di jackpot, che, evidentemente, cambierebbe anche il volume di fuoco sul mercato.
Inter, inversione di rotta
Già perché giusto poche settimane fa, Marotta ha annunciato che la prossima sarà un’estate di investimenti: un cambio di rotta rispetto al passato, frutto sì dell’arrivo di Okatree alla guida della società, ma soprattutto del miglioramento dei conti. L’Inter sta veleggiando verso il pareggio in bilancio, al prossimo 30 giugno. Ma è chiaro che, incrementando ulteriormente i ricavi di qui alla fine dell’esercizio, si potrebbe perfino entrare in territorio positivo. Ed è una bella differenza rispetto agli ultimi anni. Dall’arrivo di Inzaghi in panchina, infatti, il mercato ha dovuto chiudersi in pari, se non in attivo. Non sarà così la prossima estate. L’entità degli investimenti, però, potrebbe aumentare se Lautaro e compagni facessero ulteriore strada in Champions, ma anche vincendo scudetto e/o Coppa Italia. Girerebbe, infatti, il contatore di premi e bonus (ci sono pure quelli degli sponsor), mettendo a disposizione risorse supplementari.
L'Inter mette nel mirino Madrid
E quelle risorse saranno fondamentali, perché, tra viale Liberazione e Appiano Gentile, è già chiaro che l’organico dovrà subire un profondo maquillage, necessario anche per abbassare l'età media del gruppo. Il primo colpo è già stato messo a segno, ovvero Sucic, prelevato dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni più bonus e destinato pure a partecipare al Mondiale per club. Il sogno, come premesso, è Nico Paz, ma prima occorre capire come si accorderanno Como e Real Madrid. L’Inter si augura che le “Merengues” se lo riprendano, sfruttando la recompra, per poi sedersi al tavolo con loro, sapendo che, con un attacco così affollato, qualcuno dovranno far partire. E se non dovesse essere Nico Paz, l’Inter ha già fatto un pensierino pure sul 20enne Arda Güler, finito in fondo alle rotazioni di Ancelotti. E il resto? Uno se non due difensori centrali, da pescare, magari, in un elenco che comprende Hien, Bijol, Beukema e Gila. A centrocampo, l’uscita scontata di Frattesi potrebbe aprire ad un nuovo innesto. E, in attacco, gli addii di Arnautovic e Correa (ma verrà fatto un pensierino pure su Taremi), impongono almeno una new-entry.