La corsa dell'Inter, il bilancio di Marotta e perché aveva ragione Enzo Ferrari

"Gli italiani perdonano tutto, ma non perdonano il successo", sosteneva l'Ingegnere. E il presidente nerazzurro gli fa eco: "Contro chi vince, vige il concetto troppo italiano della cultura dell'invidia. Non abbiamo mai rischiato il fallimento"
Xavier Jacoblelli
1 min

Ammoniva Enzo Ferrari: "Gli italiani perdonano tutto, ai ladri, agli assassini, ai sequestratori, a tutti. Ma non perdonano il successo". Parole che Beppe Marotta ha riecheggiato con il Foglio, in calce all'entusiasmante primavera dell'Inter, l'unica squadra in lizza per vincere lo scudetto, la Champions League e la Coppa Italia. "Il nostro obiettivo è cercare di rispondere al concetto della sostenibilità

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