Il giorno dopo è ancora più bello per l'Inter di Simone Inzaghi, reduce dal 2-2 con il Bayern Monaco e dal passaggio del turno in Champions League. Ad attendere i nerazzurri le semifinali con il Barcellona di Flick, mentre nel prossimo weekend di Serie A Lautaro e compagni saranno chiamati ad affrontare il delicatissimo confronto con il Bologna di Vincenzo Italiano, senza dimenticare la semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Milan di Conceiçao. Settimane decisive per la formazione interista, in corsa in tutte e tre le competizioni, all'alba del nuovo Mondiale per Club.
Marotta: "Champions motivo di orgoglio, stagione molto positiva"
Così Giuseppe Marotta ai microfoni di Sky Sport, all'indomani del ritorno con il Bayern Monaco di Kompany, che ha certificato il passaggio di turno dell'Inter in Champions League: "Motivo di grandissimo orgoglio per il club, per i nostri tifosi, per la nostra proprietà, ma soprattutto credo per il nostro allenatore, che ha grandissimi meriti in questo risultato e soprattutto per la squadra - ha dichiarato il numero uno nerazzurro -. Un momento particolarmente felice, che non è la fine di un percorso che ci vede ancora protagonisti in tre competizioni". È tempo di un primo bilancio della stagione: "Indipendentemente da quello che sarà il risultato finale, credo che sia da annoverare una stagione molto positiva, che è la continuità di un percorso iniziato qualche anno fa, di un ciclo coinciso con l'arrivo di Inzaghi. Una stagione che ci vede protagonisti in Europa come mai siamo stati, quindi questo ci lusinga molto. Siamo protagonisti in Italia, di conseguenza questa stagione credo sia da annoverare positivamente".
Corsa scudetto, domenica Bologna-Inter: "Partita più importante dell'anno"
Inter in corsa in tutte le competizioni, in attesa di affrontare anche il nuovissimo Mondiale per Club. Difficile scegliere un obiettivo piuttosto che un altro: "Noi siamo l'Inter, con una storia alle spalle, un palmares ricco di successi, in ogni competizione in cui oggi siamo protagonisti - ha sottolineato Marotta -. È obbligatorio dire: partecipiamo a questa competizione per cercare di vincere. Siamo ancora in un punto interlocutorio della stagione, perché domenica abbiamo un appuntamento importante in quel di Bologna. La partita più importante dell'anno, perché ci giochiamo una fetta di campionato, ma l'Inter è abituata e deve abituarsi ancora di più a giocare ogni tre giorni in competizioni di alto livello. Sicuramente, ma siamo ancora in una fase interlocutoria, perché i punti a disposizione sono ancora tanti, quindi può capitare di tutto. Test fondamentale per noi, - ha aggiunto - giochiamo contro la squadra più in forma del momento e siamo comunque reduci da questo stress psico-fisico di ieri, perché la vittoria con il Bayern è frutto di un grandissimo sacrificio, grandissima abnegazione della squadra e dello staff. Noi dobbiamo essere campioni fino in fondo, perché il nostro ruolo impone di superare squadre di valore passando da una competizione all'altra".