
L'Inter di Simone Inzaghi ha incassato la terza sconfitta consecutiva contro la Roma a San Siro: uno stop che permetterà al Napoli di essere padrone del proprio destino per la corsa scudetto e che potrebbe destabilizzare l'ambiente anche in vista della semifinale di Champions League contro il Barcellona: "Questo è il calcio, in questa settimana veniamo da tre sconfitte che fanno male. La squadra ci ha provato, non con grandissima lucidità, ma poi ha messo il cuore e la gente penso che l'abbia visto. Per noi era importantissima e l'abbraccio finale ci ha fatto molto piacere. I miei giocatori danno sempre l'anima e quindi avranno sempre la mia riconoscenza, poi sono tre sconfitte pesanti, non siamo abituati... Calendari, assenze, rimesse laterali, rigori... In questo momento però non serve parlare di quello, ma guardare a noi perché tra due giorni saremo in volo per Barcellona, andremo là con tantissimo rispetto, ma non con paura".
Inter, Inzaghi: "Oggi è mancata lucidità"
"Dovevamo essere migliori come squadra - ha proseguito l'allenatore dei nerazzurri a Dazn - abbiamo fatto troppo pressioni individuali e non di squadra. La Roma ci ha creato qualche problema, poi prendiamo iul gol su un rimpallo fortuito, poi Soulé è stato bravo, niente da dire. La Roma ha fatto una grande gara per vincere a San Siro, noi avremmo meritato qualcosa in più, ma questo è il calcio. Oggi è mancata lucidità, perché ci sono ancora partite importanti di campionato e Champions League. Dobbiamo trovare le energie dentro di noi".
Le parole di Inzaghi su Thuram e Pavard
In conclusione, sui singoli: "Dovremo ricaricare energie fisiche e mentali, e analizzare la partita di oggi per capire cosa fare meglio. Il secondo tempo è stato fatto con generosità; ora parlare d’altro sarebbe troppo facile. Senza dubbio recuperare Thuram è importante, Pavard ha preso una distorsione alla caviglia sinistra, adesso era sul lettino vedremo i prossimi giorni ma anche questa non ci voleva perché è un giocatore importante".