Inzaghi: "Ecco cosa mi dà fiducia per domani"
Inzaghi aggiunge: "È normale che sono partite emozionanti. I record e i titoli fanno piacere, si lavora per questo. Le soddisfazioni ti ripagano per tutto il lavoro che c'è, per quello del mio staff e dei miei giocatori. Non era scontato. Sappiamo che a inizio anno ogni squadra prova a vincere tutto, ma non per grazia ricevuta bensì per il lavoro che c'è dietro. Non abbiamo scelto nessuna competizione al posto di un'altra, abbiamo lavorato sempre per dare soddisfazione ai nostri tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto. Cosa mi dà fiducia? Vedere come si sono allenati ieri, dopo una partita col Verona che veniva considerata scontata e alla quale siamo arrivati due giorni dopo la partita col Barcellona. Mi è piaciuta la concentrazione di chi è entrato, mi piace come si sono presentati ieri. C'è stata grande disponibilità per il lavoro a distanza di poche ore dalla partita con l'Hellas. In questi quattro anni non posso dire niente ai miei ragazzi".
Su Yamal: "Dovremo cercare di non fargli arrivare palla ma è impossibile nel calcio moderno. Sarà un osservato speciale, sarà raddoppiato e cercheremo di stare attenti. Però, come ho detto nella gara di andata, avendolo visto dal vivo è un grandissimo talento: alla sua età è veramente pericolosissimo, nei momenti difficili gli danno la palla e mi ha impressionato la velocità di pensiero. Quando riceve palla sa già cosa fare nella giocata seguente". Poi un pensiero anche alla promozione in Serie A con il Pisa del fratello Pippo: "Vorrei regalare a papà Giancarlo una settimana perfetta, mi piacerebbe molto. A Pippo ho fatto i complimenti cinque minuti dopo la fine della gara, in privato e ora li faccio in pubblico a lui, al suo staff, ai giocatori. Hanno fatto qualcosa di straordinario, con una cavalcata straordinaria: non partivano tra le favorite, ma già nell'amichevole estiva avevo visto grandissima alchimia. Non arrivano per caso queste promozioni".