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Il futuro del club è ancora nelle mani di Simone. Ecco perché merita fiducia

<p>Raggiungere una semifinale di <strong>Champions</strong> e giocarsela alla pari in casa del <strong>Barcellona</strong> non &egrave; usuale. Soprattutto per il calcio italiano di oggi che ha dovuto aspettare 13 anni prima di rialzare un trofeo internazionale al cielo. L&#39;Inter, nonostante il calo in campionato delle ultime settimane, solo per questo merita gli applausi. A prescindere dal verdetto di San Siro di stasera che potrebbe proiettare i nerazzuri alla seconda finale di Champions in

Tagliare i rifornimenti per Yamal, ritrovare Calhanoglu e gli angoli per bucare la difesa blaugrana. La finale chiuderebbe il ciclo d’oro: è la partita della vita

<p><strong>INVIATO A MILANO</strong> -&nbsp;<span style="display: inline !important;">&laquo;<em>Missione final</em>&raquo;. Lo striscione apparso al Montjuic, pochi attimi prima della semifinale di andata, <strong>riassume la spocchia blaugrana</strong>. Sventolavano le cinque Coppe dei Campioni entrate da tempo nel museo del Camp Nou e avevano gi&agrave; disegnato la sesta, da alzare il 31 maggio a Monaco di Baviera, quasi fosse un evento inevitabile per Yamal e la formidabile macchina da gol allestita da Flick. Erano e forse restano i favoriti, ma di solito coreografie cos&igrave; audaci portano una discreta sfiga e sul campo i fenomeni del Barcellona,<strong> prigionieri della presunzione</strong> di un allenatore che li costringe a difendere a 35-40 metri dalla porta, sono stati costretti a inseguire l&rsquo;Inter dall&rsquo;alba al tramonto dei primi 90 minuti. Da qui, dai vuoti enormi creati tra la linea arretrata e Szczesny, <strong>deve partire la notte perfetta di San Siro</strong>. Senza il talento ultraterreno di Lamine e il gol annullato per un fuorigioco impercettibile di Mkhitaryan come sarebbe finita?<strong> Il 3-3 equivale a uno 0-0 di partenza</strong>. Chi vince stasera, stacca un biglietto per la Baviera.</span></p>

<h2>Inter, la finale per chiudere un ciclo d&#39;oro</h2>

<p>Per eliminare Yamal forse servir&agrave; una botta di cul&eacute;, come sono ribattezzati i tifosi catalani, ma l&rsquo;Inter pu&ograve; farcela, l&rsquo;impresa non &egrave; impossibile a patto di ripetere e se possibile alzare un livello gi&agrave; altissimo di prestazione. Inzaghi e il suo staff sanno preparare benissimo le partite, ancora meglio la seconda, lavorando sui correttivi. <strong>Ci aspettiamo un altro show</strong>. Resiste una differenza sostanziale. Flick terr&agrave; Lewandowski in panchina, Simone non ha alternative credibili al recupero di Lautaro. <strong>San Siro pu&ograve; dare ulteriore forza</strong>. La zavorra mentale dei ko con Bologna, Milan e Roma &egrave; stata spazzata via perch&eacute; la Champions produce uno scatto naturale. Un gruppo di campioni, in larga parte avanti con gli anni, mal sopporta la routine quotidiana e fiuta l&rsquo;atmosfera speciale. &Egrave; la partita dell&rsquo;anno. Una legge non scritta spiega perch&eacute; l&rsquo;Inter, pur essendo la pi&ugrave; forte, stia lasciando andare lo scudetto ma pu&ograve; tornare in finale due anni dopo Istanbul. <strong><a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/inter/2025/05/05-140450825/inzaghi_ci_vorr_una_grande_inter_lautaro_prenderemo_la_decisione_migliore">&Egrave; l&rsquo;ultima possibilit&agrave; per tanti senatori</a>, si chiuderebbe un ciclo fantastico</strong>.&nbsp;</p>

<div><span class="kcode ktype-Foto" data-k-id="140463598" data-k-inline_properties="[]" data-k-kid="sn:cds:140463598" data-k-thumb="https://cdn.corrieredellosport.it/images/2025/03/16/100038920-d079116f-33c8-4707-ad2a-44a92caed061.jpg" data-k-type="Foto">[[ge:sn:cds:140463598]]</span></div>

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<h2>Inter-Barcellona, le chiavi tattiche della sfida</h2>

<p>Possesso e riaggressione. Come ha spiegato Sommer, l&rsquo;Inter dovr&agrave; <strong>alleggerire la pressione blaugrana</strong>. I ragazzini terribili di Flick associano il pressing alla qualit&agrave; del palleggio. Le distanze corte permettono alla difesa di salire. Vanno a caccia del pallone come il Milan di Sacchi senza difensori del calibro di Franco Baresi e Paolo Maldini. <strong>Se cala l&rsquo;intensit&agrave;, rischiano</strong>. Per farli correre a vuoto serviranno precisione e lucidit&agrave;, limitando la percentuale di errore. Inzaghi, accanto a Barella e Mkhitaryan, ha bisogno di ritrovare Calhanoglu, sotto tono al Montjuic. Dumfries aveva messo in croce Gerard Martin e sfondato perch&eacute; funzionava il cambio gioco. Flick piazzer&agrave; Inigo Martinez a sinistra e sostituir&agrave; Kound&eacute; con Eric Garcia inserendo Araujo accanto a Cubars&igrave;. Quattro centrali in linea e tutti avanti con il solo De Jong, scudiero di Pedri, a protezione.&nbsp;&nbsp;</p>

<h2>Inter, come fermare il fenomeno Yamal</h2>

<p>Il campo a Barcellona pendeva a destra e la palla finiva sui piedi di <strong>Yamal</strong>, imprendibile come il vento. Si pu&ograve; limitare, ma non azzerare. Ancora meglio sarebbe <strong>isolarlo e riuscire a non fargli arrivare il pallone</strong>, tagliando i rifornimenti. Lamine pu&ograve; vincere da solo e si esalta tanto pi&ugrave; conta la partita, come i grandissimi. Dimarco, Bastoni e Mkhitaryan triplicavano la marcatura senza fermarlo. Liberare spazio per Ferran Torres, Olmo e Raphinha (12 gol e 8 assist in Champions) &egrave; la controindicazione, altrimenti il Bar&ccedil;a non avrebbe realizzato 160 reti e colpito 35 legni in 55 partite. I 62 gol incassati e i 35 annullati per fuorigioco agli avversari dimostrano la vulnerabilit&agrave; del sistema. Organizzazione tattica e calci piazzati le risorse dell&rsquo;Inter: 4 degli ultimi 5 gol nerazzurri (compresi due al Bayern) sono nati da un angolo a favore. Le statistiche sono un altro motivo di ottimismo: con il 66% di possesso, 19 tiri e 91 azioni d&rsquo;attacco, i blaugrana non hanno vinto al Montjuic. <strong>Immaginare che non segnino a San Siro &egrave; utopia</strong>, ma l&rsquo;Inter pu&ograve; segnare un gol in pi&ugrave;. Come? Costringendoli a stare dietro.&nbsp;</p>


Inter, contro il Barcellona non è impossibile: come Inzaghi può centrare la finale

Scopri tutto sul ritorno del doppio confronto che vale il pass per la finale: info e canali per seguire la gara in tempo reale. Le scelte di Inzaghi e Flick

<p>A sei giorni dal <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/champions-league/2025/04/30-140349884/barcellona-inter_diretta_champions_league_segui_la_semifinale_d_andata">3-3 del Montjuic</a>, l&rsquo;<strong>Inter</strong> di Simone Inzaghi ospita il <strong>Barcellona </strong>di Hansi Flick in occasione della semifinale di ritorno di <strong>Champions League</strong>. In palio il pass per l&rsquo;ultimo atto della massima competizione continentale, dove sar&agrave; protagonista anche la vincente di <a href="https://www.corrieredellosport.it/live/partita/psg-arsenal-2512159">Psg-Arsenal</a>. Inzaghi recupera in extremis Lautaro Martinez, mentre Flick ritrova Lewandowski versione part-time.</p>

<h2>Inter-Barcellona, l&#39;orario</h2>

<p>Inter-Barcellona andr&agrave; in scena oggi, marted&igrave; 6 maggio, alle <strong>ore 21</strong> allo stadio &ldquo;Giuseppe Meazza&rdquo; in San Siro.</p>

<h2>Dove vedere Inter-Barcellona in diretta tv</h2>

<p>Inter-Barcellona sar&agrave; trasmessa in diretta tv sui canali 201 e 251 di Sky e in chiaro su TV8.</p>

<h2>Dove vedere Inter-Barcellona in streaming</h2>

<p>Servizio streaming attivo su Sky Go e Now. Le omonime applicazioni mobili sono scaricabili gratuitamente su pc, smartphone e tablet, e accessibili tramite un semplice login, previo abbonamento. Potrete seguire la semifinale di ritorno di Champions League in diretta su <a href="https://www.corrieredellosport.it/live/partita/inter-barcellona-2512161">Il Corriere dello Sport - Stadio</a>, con tutti gli aggiornamenti in tempo reale.</p>

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<h2>Le formazioni ufficiali di Inzaghi e Flick</h2>

<p><strong>INTER </strong>(3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; L. Martinez, M. Thuram. Allenatore: S. Inzaghi.</p>

<p>A disposizione: J. Martinez, Di Gennaro, De Vrij, Carlos Augusto, Darmian, Asllani, Zalewski, Zielinski, Frattesi, Re Cecconi, Arnautovic, Taremi.<br />
Indisponibili: Pavard. Squalificati: -. Diffidati: -.</p>

<p><strong>BARCELLONA </strong>(4-2-3-1): Szczesny; Eric Garcia, Cubarsi, R. Araujo, I. Martinez; F. De Jong, Pedri; Yamal, Dani Olmo, Raphinha; Ferran Torres. Allenatore: Flick.</p>

<p>A disposizione: Inaki Pena, Astralaga, Fort, Gerard Martin, Pablo Torre, Ansu Fati, Pau Victor, Fermin Lopez, Christensen, Gavi, Lewandowski, Landry, Darvich.</p>

<p>Indisponibili: Kound&eacute;, Balde, Bernal, Casado, Pablo Torre. Squalificati: -. Diffidati: -.</p>

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