Nessuno come Ronaldo. Lo si è detto innumerevoli volte, aggiornando partita dopo partita le sue statistiche da extraterrestre. Così Cristiano ha fatto alla sua maniera ancora una volta le cose in grande. Da quando è sbarcato sul pianeta Juve, anno di grazia 2018, ha segnato, come d’abitudine, gol a ripetizione - 101 in 133 partite - ma non era mai riuscito a diventare il re dei bomber della Serie A nei primi due campionati giocati in bianconero: 21 gol nel 2018/19 (Quagliarella arrivò a 26), 31 nel 2019/29 (ma Immobile fu super con 36). Ci è riuscito al terzo tentativo, la scorsa stagione, nell’annata più diffi cile per la Signora che ha abdicato dal trono scudetto dopo nove anni. CR7 ha messo a segno comunque 29 reti, battendo Lukaku e diventando così il primo al mondo a conquistare il titolo di capocannoniere in tre diversi tornei dei cinque più importanti d’Europa. Premier League, Liga e Serie A. Nessuno come Ronaldo, appunto. Dai tornei nazionali a quelli continentali: Cristiano ha già vinto il titolo di capocannoniere della Champions League per ben sette volte, sei delle quali consecutive: 2007-08 (8 gol), 2012- 13 (12), 2013-14 (17), 2014- 15 (10), 2015-16 (16), 2016-17 (12) e 2017-18 (15). E per chiudere l’annata 2020-21 si è concesso anche la doppietta, diventando re dei bomber degli Europei: 5 reti in quattro partite.
Cr7 deve decidere velocemente cosa fare
Adesso la domanda è sempre la stessa: Ronaldo sarà ancora ai nastri di partenza della prossima serie A per difendere la corona di re dei bomber? Il tormentone dell’estate bianconera avrà presto una risposta. La soluzione del giallo che lascia da settimane con il fiato sospeso il popolo juventino dovrebbe risolversi a breve, con il ritorno di CR7 dalle vacanze.
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