Allegri: "Vlahovic deve imparare a giocare in una grande squadra"

Il tecnico bianconero commenta il pareggio per 1-1 contro il Torino dopo una partita non disputata al meglio da Szczesny e compagni
Allegri: "Vlahovic deve imparare a giocare in una grande squadra"© LAPRESSE
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Finisce 1-1 la stracittadina della Mole e di sicuro non può andare bene alla Juve, che era anche passata in vantaggio con De Ligt. I bianconeri non hanno sfoderato una grande prestazione, forse con la testa un po' troppo alla Champions o forse destabilizzati dagli infortuni (Rugani nel riscaldamento, Pellegrini a fine primo tempo e Dybala poco dopo il 50'). Massimiliano Allegri, alla fine, commenta il pareggio che serve a poco in chiave classifica.

Allegri: ““Il punto si tiene, va bene per l'obiettivo quarto posto”

Il tecnico bianconero ammette: “Che sapore ha il punto di oggi? Si tiene, fa seguito ai risultati positivi degli ultimi 2-3 giorni. Non era semplice con il Torino, non eravamo brillanti e abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Questo è un percorso normale, naturale: per entrare tra le prime quattro questo pari non è da buttare”. Allegri fa comunque i complimenti alla Juve: “C'è stato impegno, abbiamo cercato la vittoria fino alla fine, il punto è positivo”. Non è preoccupato dagli infortuni: “Ci sono in una stagione, vedremo chi giocherà a Villarreal e poi con l'Empoli”. Su Vlahovic: “Ha fatto fatica perché, pur essendo molto bravo, deve imparare tanto. Stasera dove portarsi in giro Bremer per il campo e non dargli punti di riferimento. Invece ha trovato delle difficoltà”. E ancora: “Con la Fiorentina giocava una partita alla settimana, adesso una ogni tre giorni. Era più appannato, ma già a Bergamo era meno brillante rispetto alla prima, fa parte di un percorso di crescita. Deve abituarsi a giocare ogni tre giorni, a farlo con pulizia tecnica e non di forza sempre. Altrimenti fisicamente non puoi reggere 95' ogni tre giorni”.

Allegri: “A Vlahovic avevo chiesto di andare dalla parte di Rodriguez”

Allegri continua: “Oggi gli attaccanti erano ben marcati, bisognava muoversi di più. Tanto che avevo chiesto a Vlahovic di andare dalla parte di Rodriguez per essere due contro uno. In generale, oggi siamo stati meno bravi”. Rassicura su Dybala: “Ha sentito un indurimento dietro, non dovrebbe essere niente di particolare, vedremo nei prossimi giorni”. Insiste: “Bisognava giocare con più pulizia tecnica. Alla fine del secondo tempo dovevamo essere più attenti vicino all'area”. Precisa: “Venivamo da partite intense, non possiamo giocarle d'intensità e bene tutte. Queste più sporche le risolvi con una giocata. E dopo il gol dell'1-0 abbiamo avuto delle occasioni, ma non le abbiamo sfruttate”. Sul Villarreal, il tecnico della Juve dice: “Martedì il rientro più importante è quello di Danilo. Vedremo chi ci sarà, in ogni caso si tratta di una particolarmente completamente diversa, ci vorranno pazienza e ordine e ricordare che dura 180'”. Ancora sul campionato: “La quota per arrivare tra le prime quattro la stiamo tenendo. La Lazio è rientrata, la Fiorentina dipende da cosa fa in queste due partite, la Roma è un pochino più indietro, ma mancano ancora tante partite, 12”.


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