Cuore e grinta per Aaron Ramsey, ex centrocampista della Juventus passato in prestito a gennaio alla corte dei Rangers di Glasgow. Il giocatore gallese, dopo appena quattro partite giocate con la compagine allenata da Giovanni van Bronckhorst, è incappato in nuovo infortunio che lo ha spazientito e non poco. Così, pur di esserci nella rincorsa al titolo scozzese contro gli acerrimi rivali del Celtic, lontani solo tre punti in campionato, Ramsey ha deciso di sottoporsi a delle cure specifiche per riprendersi dall'infortunio, pagando le spese di tasca propria.
Ramsey, infortunio anche in Scozia
Dopo l'esordio a febbraio in campionato contro gli Hearts, Ramsey ha avuto modo di difendere i colori dei Rangers solo per altre tre partite prima dell'infortunio subito. Dal 24 febbraio, giorno della gara in Europa League contro il Borussia Dortmund, il gallese è infatti tra gli indisponibili degli scozzesi a causa di un guaio muscolare al polpaccio. Di restarsene con le mani in mano ad aspettare il momento del rientro Ramsey non ne ha voluto sapere, e dopo aver ricevuto dei consigli medici e pratici da parte dello staff del club ha optato per una cura a proprie spese.
Visite specialistiche e cure intensive per il calciatore gallese che mira a rientrare quanto prima in gruppo in vista della volata al titolo del campionato scozzese. Ben 36mila sterline, circa 30mila euro, è la cifra spesa dall'ex Juventus che ha bruciato le tappe per avvicinarsi il prima possibile alla forma ottimale che gli permetterà di rientrare tra gli uomini a disposizione di van Bronckhorst.
Titolo Rangers, situazione ghiotta per il mercato
La Juventus, da lontano, monitora le condizioni del centrocampista che rientra sempre e comunque a libro paga per la società bianconera. Infatti solo una parte dello stipendio del gallese è di competenza dei Rangers, la restante è coperta dal club del presidente Agnelli che però potrebbe presto cogliere l'occasione di mercato.
Nell'accordo preso con i Rangers nel corso della sessione di calciomercato invernale c'è infatti una clausola specifica che porterebbe il club scozzese al riscatto obbligatorio, fissato a 5 milioni, nel caso in cui arrivasse la conquista del titolo.